Hai un figlio? L’INPS ti liquida senza pensare: addio a tutti i contributi previsti dalla legge | Bonus accoppato dallo Stato

Carta dedicata a te, anche se hai figli non ti spetta e la motivazione non è da cercare nell’ISEE, la motivazione è un’altra. 

Il mese di luglio sarà quello in cui le famiglie italiane potranno godere di quella che viene definita come “Carta dedica a te”. Questo tra tutti i bonus che verranno offerti alle famiglie italiane nei prossimi mesi, è sicuramente il più atteso, quello su cui, in molti, ripongono una notevole apprensione per il suo raggiungimento.

Un bonus per cui, non è possibile inoltrare domanda. Le famiglie riceveranno l’incentivo in maniera automatica, senza dover fare nulla in particolare, se non presentare il solito ISEE annuale, come tutti facciamo anno dopo anno. L’ISEE è quel documento che indica qual è la situazione patrimoniale della famiglia e di tutti i suoi componenti.

In genere si provvede alla compilazione di questo documento, nel mese di gennaio, esso si rivela indispensabile soprattutto nel caso in cui si volesse presentare domanda per poter ricevere i bonus statali, comunali e regionali. Infatti per gli enti che mettono a disposizione dei bonus, il reddito annuale è il primissimo elemento di valutazione che viene utilizzato.

Ovviamente l’ISEE non è l’unico elemento discrezionale per quello che riguarda l’assegnazione della carta e fino allo scorso anno ne avevano diritto anche le famiglie con 3 figli a carico.

Come ricevere la Carta dedicata a te

Per poter ricevere la carta dedicata a te, come accennato in precedenza, non occorre presentare alcuna domanda. Sarà il comune di appartenenza ad inviare le liste in base all’ISEE compilato e quindi alla situazione economica. Questo dovrebbe rendere più semplice la consegna delle carte.

Chi ha beneficiato della carte lo scorso anno è possibile che quest’anno non ne possano beneficiare. Per quello che riguarda la composizione delle famiglie sono cambiate le indicazioni generali.

Attenzione a questo particolare

A venir favorite nella consegna delle carte, saranno sicuramente le famiglie che si trovano in una situazione disperata e che hanno figli minori a carico. Solo dopo aver consegnato le carte a tali famiglie si prenderanno in considerazione altri nuclei.

Tra gli ultimi ad essere valutati daranno i nuclei con più di 3 figli maggiorenni a carico. In questo caso le possibilità di ricevere la carta sono veramente minime.