“Hai perso troppo tempo, ora passiamo ai fatti” | Andare al CAF sarà inutile: puniti gli italiani RITARDATARI

Gli italiani che hanno ormai fatto troppo tardi, saranno puniti, non ci sarà alcun modo di recuperare. Ecco cosa devi sapere. 

Le regole parlano chiaro e quando si tratta di scadenze occorre sempre prestare molta attenzione per evitare che vi siano delle problematiche. Inutile piangere sul latte versato, essere dei cittadini modello vuol dire riuscire anche a rispettare le indicazioni che il governo, l’INPS o l’Agenzia delle Entrate danno è indispensabile per non avere cattive notizie.

Proprio in queste settimane, il Governo, prima di fermarsi sta lavorando a quelli che saranno i provvedimenti per i prossimi mesi e per il prossimo anno. Ormai i tempi sono maturi per riuscire ad dare nuove indicazioni per quello che riguarda la prossima legge di bilancio e anche l’applicazione di quelle che sono le normative per questo fine anno. 

Molti gli italiani che credevano di avere ancora molto tempo, salvo poi rendersi conto che non lo avevano affatto. Disparati si ritrovano a non poter più provvedere.

Di sicuro non ci si aspettava che tutto cambiasse così velocemente. Cerchiamo allora di capire cosa sta cambiando e cosa sta mandando letteralmente nel panico buona parte degli italiani, sono moltissimi coloro che pensavano di avere ancora tempo.

Si lavora alla nuova legge di bilancio

Il lavoro per la nuova legge di bilancio 2025 si rivela più impegnativo di quello che si possa pensare. Questo vuol dire che, alcuni incentivi e bonus che erano validi fino a non molti mesi fa, adesso sono minati e potrebbero non essere più utilizzati. Ciò che preoccupa maggiormente gli italiani è il bonus casa, che potrebbe non essere rinnovato.

particolare attenzione nei confronti del bonus ristrutturazione ed ecobonus. Sappiamo bene che questi sono già cambiati negli ultimi mesi e potrebbero subite ancora ulteriori modifiche.

I bonus casa nel 2025 cambiano

Come cambieranno allora i bonus casa nel 2025? Per il prossimo anno sono previste una serie di modifiche che potrebbero cambiare radicalmente quelle che sono le misure su cui è possibile contare. Numerose sono quelle a rischio e tante altre quelle che invece subiranno delle modifiche molto importanti.

Il superbonus potrebbe scendere al 65%, dal 110% da cui si partiva, con aliquota percentuale al 5%, 14% è quella del bonus ristrutturazioni da cui si ottiene fino al 36% degli importi spesi. Il bonus mobili restituisce fino a un massimo di 5000 euro, ma rischia di non essere rinnovato, come il bonus verde. Cambiano le aliquote dell’ecobonus che scende tra il 14% e il 29%. Invariato il bonus per le barriere architettoniche.