Cronaca

Guardia Medica di Caltagirone. Da questa sera a nuova sede di Piazza Marconi

Da stasera, la Guardia Medica di Caltagirone sarà operativa presso la nuova sede di Via Ospedale 3-5 (Piazza Marconi).

I locali del nuovo Presidio di Continuità assistenziale sono stati oggetto di un organico intervento di ristrutturazione e ammodernamento, avviato nel mese di luglio di quest’anno, per un importo complessivo di poco superiore ai 116.000,00 euro.

«La Guardia Medica di Caltagirone ritorna al centro storico della cittadina – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza -. Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti con la comunità nel corso degli incontri con i rappresentanti istituzionali locali e regionali, nonché con i sindacati. Voglio ringraziare il Governo regionale che ha garantito ampie condizioni di operatività e i cittadini per la pazienza che hanno dimostrato attendendo questo traguardo».

La Guardia Medica lascia, quindi, la sede nella quale è stata fino ad ora allocata, presso l’Ospedale “Gravina”, e si sposta nel centro storico della città, migliorando così complessivamente la fruibilità del servizio da parte della popolazione.  

«Garantiamo maggiore assistenza sul territorio, in una visione di prossimità e di diversificazione dei servizi – aggiunge il direttore sanitario dell’Asp, Antonino Rapisarda -, in modo da rispondere meglio ai bisogni di salute e di sicurezza dei cittadini».

Gli ambienti sono stati sottoposti a opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, finalizzate all’adeguamento funzionale e normativo degli spazi nel rispetto dei requisiti previsti per le Guardie Mediche e degli obiettivi di programmazione dell’Assessorato regionale alla Salute.

Il servizio è dotato di locali moderni, confortevoli, ampi e luminosi. Nuovi anche gli arredi. Realizzata una diversa distribuzione dei locali per ricavare:

  • 1 sala visita
  • 1 sala riposo per il medico
  • 1 sala d’attesa
  • servizi igienici per utenza e medico.

Nuovi anche tutti i sistemi impiantistici, la pavimentazione, le porte, gli infissi e i portoni esterni.

Il Presidio di Continuità assistenziale è, inoltre, dotato dei sistemi di sicurezza previsti dalla normativa vigente: porta blindata, videosorveglianza con 2 telecamere esterne e 2 interne.

Il progetto esecutivo è stato curato dall’Ufficio Tecnico dell’Asp di Catania, diretto da Francesco Alparone, d’intesa con il direttore del Distretto sanitario di Caltagirone, Angela Fiumara, e la collaborazione del responsabile dell’UOS PTA, Giovanni Guerrera (progettisti, Simone Furnari e Antonio Montemagno; rup e direttore dei lavori, Antonio Montemagno).

Le procedure per gli acquisti sono state definite dall’UOC Provveditorato, diretto da Pietro Galatà (rup, Giampaolo Runza, responsabile UOS Acquisti beni).

Redazione

Recent Posts

TARI cancellata, non è più obbligatoria da oggi se vivi qui | Anche se hai una casa di 1500 metri quadrati sei esente

Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…

26 minuti ago

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

2 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…

3 ore ago

Sequestro da 250.000 € alla Presidente di un’Associazione Antiracket di Palermo

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…

6 ore ago

Riscaldamento centralizzato in condominio

Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…

6 ore ago

Anziana muore all’Ospedale Ingrassia di Palermo: tenuta 8 giorni in barella

Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, è deceduta all'ospedale Ingrassia di…

7 ore ago