Gualtieri “Il Pd deve aprirsi ma senza perdere i moderati”

ROMA (ITALPRESS) – “Lo straordinario risultato di Stefano Bonaccini e del Pd ha consolidato il governo e dimostrato che Salvini si puo’ battere. Il buongoverno, l’unita’ e l’apertura sono i migliori antidoti contro una destra nazionalista che vuole farci uscire dall’Europa. Ora, come ha detto Conte, apriremo una nuova fase per l’esecutivo. Abbiamo gia’ fatto molto in condizioni difficili – penso all’aumento delle buste paga per 16 milioni di lavoratori, alla gratuita’ per gli asili nido, all’abolizione dei super ticket – ma non dobbiamo accontentarci dei risultati ottenuti. Il Pd spingera’ per una piu’ forte azione riformatrice”.
Lo dice in un’intervista al quotidiano La Repubblica il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
Per Gualtieri il segretario dem Nicola Zingaretti “ha un grande merito: sin dal primo giorno ha lavorato per unire le forze del centrosinistra in un campo largo in grado di attrarre mondi e movimenti diversi da noi, che non si sentivano piu’ rappresentati.
Costruire questo campo e’ decisivo e anche la mia candidatura va in questa direzione”.
La piu’ votata in Emilia-Romagna, Elly Schlein, dalle colonne di Repubblica ha pero’ avvertito: il Pd smetta di inseguire il centro. E’ d’accordo? “Elly e’ un’amica che stimo, abbiamo lavorato bene insieme al Parlamento europeo – sottolinea il ministro -. Credo sia giusto aprirsi ai nuovi movimenti che animano la societa’, come le Sardine. Al tempo stesso occorre dare una prospettiva a tante forze moderate, civili e produttive che non si riconoscono nelle posizioni estremiste di Meloni e Salvini e guardano al centrosinistra come la garanzia della collocazione europea dell’Italia”.
(ITALPRESS).
sat/red
30-Gen-20 09:16