Addaura: torneranno visitabili le tre grotte con i graffiti
Addaura: torneranno visitabili in sicurezza le tre grotte dell’Addaura, sul fianco nord-orientale di Montepellegrino, che ospitano importanti graffiti rupestri di era preistorica.
E’ questo uno dei risultati attesi dai lavori di messa in sicurezza dei costoni della montagna delle periferia nord di Palermo, la cui progettazione andrà a bando nelle prossime settimane.
Grotte Addaura: 2,8 milioni di euro per la progettazione
La progettazione avrà un costo a base d’asta pari a circa 2,8 milioni, mentre gli effettivi lavori di consolidamento, a carico dei fondi del Patto per lo Sviluppo di Palermo, costeranno circa 30 milioni di Euro.
L’intervento, previsto dal Patto per il Sud di Palermo, che è stato delegato dal Governo Nazionale al Commissario Unico Regionale contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, permetterà di eliminare le condizioni di rischio per le aree urbane di Vergine Maria e Addaura e, appunto, di restituire la fruibilità delle tre grotte chiuse ormai da anni.
Addaura, altri progetti di mitigazione del rischio
Sempre nell’ambito degli interventi di mitigazione del rischio e messa in sicurezza dei costoni rocciosi della città, nei prossimi giorni saranno pubblicati anche i bandi relativi alla progettazione degli interventi di:
– mitigazione del rischio da crollo delle pareti rocciose sovrastanti l’abitato di Boccadifalco;
– protezione dell’area della colonia estiva comunale e del viale Diana dalla caduta massi delle sovrastanti pareti rocciose;
– completamento di messa in sicurezza del costone roccioso di Monte Gallo sovrastante l’area urbana di Mondello.
“Complessivamente – affermano il Sindaco e l’Assessore Arcuri – si tratta di circa 38 milioni di interventi finanziati col Patto per Palermo, che si sommano ad oltre 230 milioni di altri interventi strutturali ed infrastrutturali già realizzati.
Un quadro di progetti ed opere che contribuiscono e ancor di più contribuiranno a migliorare la qualità della vita a Palermo, la sicurezza dei cittadini, l’offerta di servizi.”