GRILLO SFIDA I PARTITI E LO STRETTO, VE LA DO IO L’ISOLA

In politica come nella vita, si sa, bisogna pedalare. Ma Beppe Grillo per venire in Sicilia ha deciso di nuotare. E poi di correre e di camminare, senza risparmiarsi.

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di redazione

Palermo, 6 ott. – In politica come nella vita, si sa, bisogna pedalare. Ma Beppe Grillo per venire in Sicilia ha deciso di nuotare. E poi di correre e di camminare, senza risparmiarsi. Un tour serrato di diciassette giorni e trentacinque comuni da raggiungere. Iniziera’ mercoledi’, alle 10, con la traversata a nuoto dello Stretto di Messina, la campagna elettorale del ‘Savonarola’ genovese a sostegno di Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione del Movimento Cinque Stelle nella competizione del 28 ottobre.  

Il comico, “correndo come Forrest Gump”, fara’ tappa nelle nove province dell’Isola. Grillo, Cancelleri e i candidati all’Ars, toccheranno i “luoghi-simbolo dello spreco e della bellezza siciliana, deturpati dalla malapolitica”. Siti archeologici, centri di turismo e paesaggi sfigurati da “cattedrali nel deserto”, ma che potrebbero fare da volano per l’economia siciliana. Uno slalom tra le Eolie (giovedi’ 11), l’Etna (venerdi’), Ragusa (domenica), Siracusa (lunedi’ 15), e poi Agrigento, Trapani, il 22 Termini Imerese, il 23 Gela, il 24 Catania e il giorno dopo Palermo. Per concludere il 26 a Caltanissetta.

Grillo e Cancelleri faranno passeggiate e comizi e si confronteranno con gli elettori della regione, proponendo loro di oltrepassare, come lui, lo ‘stretto’, lasciandosi alle spalle l’attuale sistema politico. Convinto anche di giocarsi alle ormai imminenti regionali un bel pezzo della sua sfida e di ottenere un risultato incoraggiante, come disse anche in occasione delle comunali di Palermo che, in realta’, non finirono molto bene. Ma questa volta c’e’ la convinzione che sara’ diverso e che l’Isola sara’ la sua America. Cosi’, quasi evocando uno dei pezzi migliori della sua storia televisiva, sembra avvertire: “Te la do io la Sicilia”.