Grillo contro tutti: ”la casta dei giornalisti e’ peggio di quella dei politici”

di redazione

“La casta dei giornalisti e’ peggio di quella dei politici, i politici li capisco sono terrorizzati invece i giornalisti cominciano ad esserlo perche’ i giornali chiudono, le televisioni sono in difficolta’ e la rete inglobera’ tutto questo sistema medievale di fare informazione. Date una carezza anche a loro”. Lo dice Beppe Grillo, durante un intervento telefonico in diretta su ‘La Cosa’. Grillo ha citato il giornalista che ha fatto una domanda ai due capigruppo del M5S dopo i colloqui al Quirinale: “Quella voce la conosco – ha detto – si tratta di un povero ragazzo frustrato e sfruttato che deve dire di aver sentito una cosa, scriverla e poi smentirla per avere 10 euro a pezzo. Cosi’ porti a casa uno stipendio – aggiunge Grillo – si tratta di apprendisti giornalisti. Ma noi toglieremo i finanziamenti diretti e indiretti”.

Il Movimento 5 stelle resta fermo sulle sue posizioni. Niente fiducia ai partiti e nessun escamotage per rendere possibile la formazione di un Governo che non sia a 5 stelle. I grillini di Camera e Senato, ad esempio, non lasceranno le aule parlamentari al momento del voto. Lo ribadiscono fonti autorevoli, subito dopo le gia’ chiare posizioni espresse al Colle. Ragionamenti su governi tecnici e istituzionali non sono sul tavolo. Anche perche’ esiste solo un piano A: ottenere il mandato di verificare la possibilita’ di una maggioranza sulla base del programma. “Perche’ noi siamo irresponsabili se non diamo la fiducia a Bersani e Bersani non lo e’ se non da’ la fiducia a noi. Ha due possibili scelte: o da’ la fiducia a noi e si allea sulle nostre proposte o fa un governo con Berlusconi”, si ripeteva oggi a Montecitorio. Il rischio voto? “Sono convinto che un governo lo faranno” e’ la risposta di un esponente dell’M5s