Greenpeace: attivisti protestano su piattaforma ENI nel Canale di Sicilia

Da questa mattina gli attivisti di Greenpeace protestano in maniera pacifica presso la piattaforma di estrazione di idrocarburi “Prezioso” di ENI Mediterranea Idrocarburi, nel Canale di Sicilia, al largo della costa di Licata (Agrigento).

Con l’appoggio della nave Rainbow Warrior, a bordo di gommoni, una decina di attivisti ha scalato la piattaforma aprendo uno striscione di 120 metri quadri su cui e’ raffigurato il presidente del Consiglio Matteo Renzi che promette “Piu’ trivelle per tutti”, accompagnato dalla richiesta di Greenpeace “Stop fossil, go renewable”.

Altri attivisti si trovano su una zattera di salvataggio gonfiabile che hanno ancorato alla piattaforma. Sulla zattera si leggono altri messaggi che chiedono di abbandonare le fonti fossili, fermare le trivelle e scegliere le energie rinnovabili.

L’azione di Greenpeace e’ rivolta contro il decreto “Sblocca Italia”, “che promuove – sottolineano – una deregulation selvaggia delle attivita’ di ricerca ed estrazione di idrocarburi a mare e rischia di tradursi in un vero e proprio Sblocca-trivelle”.