Non si ferma la protesta del Sindaco di Messina Cateno De Luca contro l’obbligo del green pass per attraversare lo Stretto. Ieri mattina con una lettera indirizzata al segretario generale e al presidente del Consiglio Comunale il primo cittadino ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Sindaco della Città di Messina.
“Le motivazioni saranno rese note prima non oltre il prossimo 6 febbraio”, si legge nel documento. De Luca ha firmato la nota di dimissioni alla rada San Francesco, dove prosegue la sua protesta, per manifestare il proprio dissenso contro la norma. De Luca ha inoltre annunciato di volersi candidare alla presidenza della Regione siciliana.
Oggi, martedì 18, è il terzo giorno di protesta per De Luca che ha trascorso la sua seconda notte in tenda, si dice pronto a bloccare Messina: “Stamattina mi sento tutto rotto. C’è un’età per tutto, fisicamente ne risento…”, ha detto il Primo cittadino nella prima odierna diretta Facebook.
La protesta di De Luca prosegue dunque al molo San Francesco, dove si trovano gli imbarcaderi dei traghetti, da oggi ha iniziato inoltre lo sciopero della fame contro una norma che secondo il primo cittadino non garantisce la continuità territoriale.
“L’Italia – ha detto De Luca nel corso di una diretta Facebook – non può fermarsi a Reggio Calabria, pazienterò ancora qualche giorno e se la sfida che lo Stato vuole fare alla Sicilia è questa, io la accolgo ma arrivati a questo punto, dall’occupazione pacifica si passerà ad un’altra reazione”.
“Oggi – spiega De Luca – verrà a trovarmi il Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, per manifestare la sua presa di posizione che sarà poi tradotta in aula con un dibattito nel pomeriggio e forse con una mozione. Ringrazio tutti coloro che mi hanno portato coperte e cuscini, dolci, arancini, focacce e limoncelli fatti in casa. È un segno di presenza della cittadinanza anche in momenti particolari come questi, ma non disturbatevi più di tanto perché se non si cambia qualcosa, prima di portare alla fame i siciliani comincio io da oggi lo sciopero della fame. Resto qui e vi assicuro che non sarò solo nella mia protesta”.
È già arrivato invece al porto a sostegno del Sindaco, l’onorevole Danilo Lo Giudice che nel corso della seconda diretta di oggi ha annunciato l’imminente arrivo di Miccichè e ironicamente ha invitato il Sindaco De Luca a sanificare il suo ufficio provvisorio nell’eventualità che arrivi anche il Presidente Nello Musumeci.
Ma De Luca non è l’unico a manifestare, ieri l’ex magistrato Angelo Giorgianni non avendo il super Green pass necessario per prendere il traghetto ha attraversato lo Stretto di Messina su una barca di pescatori con cui si era messo d’accordo. La notizia è stata resa nota dall’emittente Tv7. L’espediente era già stato utilizzato da altre persone.
“Ho attraversato lo Stretto con una barca di pescatori perché sprovvisto di super Green pass – ha detto Giorgianni all’ANSA – Con la nostra organizzazione abbiamo presentato una richiesta d’ infrazione contro l’Italia all’Europa perché con l’obbligo del super Green pass sullo Stretto hanno limitato la libertà personale e non garantito la continuità territoriale. Spero che il Governo riveda questo provvedimento. Ha limitato la nostra libertà personale” ha concluso.
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