di redazione
Un accordo strategico per
l’occupazione e la promozione del territorio in maniera
ecosostenibile, tra l’assessorato al Territorio e Ambiente della
Regione siciliana, e l’Universita’ degli Studi di Palermo.
Un’intesa che dara’ il via a una collaborazione attiva che
coinvolgera’ anche gli enti locali siciliani e che, in prima
istanza, si occupera’ di “creare un regolamento edilizio su scala
regionale che imponga ai comuni l’adozione di una nuova normativa
sulla rigenerazione urbana, con particolare attenzione
all’efficienza energetica degli edifici”.
La nuova collaborazione, e la rinnovata intesa tra la Regione e
l’ateneo palermitano, diverra’ strumento essenziale per la
promozione, la valorizzazione e il recupero del territorio
nell’ambito della green economy, fornendo non solo delle linee
guida ai comuni siciliani, ma mettendo a punto “un modello stabile
di cooperazione e di dialogo anche con associazioni di categoria,
ordini professionali, imprese, professionisti, cittadini
proprietari di immobili e rappresentanti degli interessi dei
lavoratori, nell’ottica della crescita del prodotto locale lordo”.
Il protocollo verra’ siglato tra l’assessore Alessandro Arico’, e
il rettore Roberto Lagalla, per il Centro interdipartimentale di
Ricerca in Ingegneria dell’automazione e dei Sistemi dell’ateneo
palermitano (C.I.R.I.A.S.), martedi’ 7 agosto alle 11, nella sede
del rettorato universitario a Palazzo Chiaramonte Steri.
Durante l’incontro, aperto alla stampa, saranno illustrati i
punti nevralgici del protocollo e gli obiettivi a breve e lungo
termine che questa collaborazione intende perseguire. Saranno
presenti, al momento della firma, anche Salvatore Barbaro,
direttore del C.I.R.I.A.S., Giovanni Arnone, dirigente generale
del dipartimento regionale Ambiente e Sergio Gelardi, dirigente
generale del dipartimento regionale Urbanistica.
L’obiettivo e’ quello di tornare a costruire in Sicilia e a
riconsolidare senza cementificare: interventi ecosostenibili,
eco-compatibili ed eco-intelligenti, elaborati dal C.I.R.I.A.S.
all’interno del progetto ‘Campus Urbano. Le case eco-intelligenti’
(selezionato dall’Agenzia degli Innovatori della Presidenza del
Consiglio dei ministri).
Si favorira’, in tal modo, lo sviluppo e la diffusione di
tecniche costruttive di bio-edilizia e sistemi per la produzione
di energia e la rigenerazione delle acque, la sicurezza sismica,
la quasi autonomia energetica, l’utilizzo di materiali locali con
bassa incidenza di trasporto, il coinvolgimento di maestranze,
professionisti locali e studenti universitari, al fine di
promuovere la ricerca e l’innovazione direttamente sul campo. Sono
questi alcuni dei punti di questo accordo innovativo che avra’ un
impatto diretto sulla competitivita’ e sull’attrattivita’ del
territorio siciliano, coinvolgendo non solo il tessuto urbano, ma
soprattutto i suoi attori, creando lavoro e innalzando il livello
d’eccellenza dell’isola.
v.orl/pn
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