Gran ballo di primavera: “Ballarò significa Palermo” il 26 e 27 maggio

Gran ballo di primavera: “Ballarò significa Palermo” il 26 e 27 maggio. Torna per il terzo anno il ‘Gran Ballo di Primavera’, l’iniziativa promossa dal Comitato ‘Ballarò significa Palermo’ e organizzata in collaborazione con l’Associazione Cassaro Alto, l’Associazione culturale Kleis, l’Associazione Colortango, l’Associazione PopolArti di Palermo e con P.A.F. Palermo Anima Folk e A.S.D. Stage Centro Danza.

Gran ballo di primavera: nel mondo dei libri e di Prèvert

Trasponiamo per Palermo, su quella che ormai resta identificata come ‘La via dei librai’, l’idea che Jacques Prévert, insieme con il fotografo Izis, propone nell’omonimo libro di poesie: un “invito al viaggio”, alla ricerca “non della bellezza artistica ma di quella umana, non di paesaggi da cartolina ma di vedute vertiginose sull’anima degli uomini”.
Sabato 26 maggio alle ore 16 un corteo in abiti d’epoca partirà da piazza Pretoria e attraverserà il Cassaro Alto fino ad arrivare alla Cattedrale.

Gran ballo di primavera nelle atmosfere dell’800

Danze, musiche, fiori, colori, una festa che farà rivivere le atmosfere dell’800, con la partecipazione attiva ed il coinvolgimento nella danza di appassionati, ballerini professionisti, cittadini o semplici visitatori di passaggio. Pavane, minuetti, quadriglie, contraddanze, valzer, tango, mazurche, salsa e afro: Palermo danza in vari stili e linguaggi. Con la Compagnia Nazionale di Danza storica, diretta dal maestro Nino Graziano Luca, ci saranno le coreografie dei maestri Virginia Gambino e Carlo Butera.
Dopo il corteo, dalle ore 19 e fino a sera, si danzerà nelle isole del ballo (Tango, Afro, Cuba, Danze popolari) allestite lungo il Cassaro (dalle 20 circa partecipano anche Angelo Daddelli & I picciotti).
Domenica 27 maggio le isole della danza saranno aperte dalle 18.30 in poi (dalle 21 circa partecipano anche Le Matrioske).