“Dallo scorso aprile attendiamo ancora oggi i corrispettivi di pagamento, inclusi i fondi inviati dallo Stato alla Regione Siciliana a copertura degli oneri contrattuali relativi al contratto di categoria. Le aziende del trasporto di linea su gomma sono allo stremo e rischiamo di avviare centinaia di licenziamenti”. Lo dice Antonio Graffagnini, presidente Anav Sicilia, che nel lanciare un appello alle istituzionali regionali e agli uffici contabili, sottolinea che “ancora oggi bloccano i mandati di pagamento. Infatti, anche l’applicazione delle procedure di pagamento è scientificamente costruita per pagare le imprese con significativi ritardi, siamo nelle mani di una burocrazia che viola e disattende puntualmente le leggi”.
“Ormai come imprenditori del trasporto locale siamo arrivati al capolinea, dove rischiamo di parcheggiare definitivamente anche le nostre flotte di autobus. La burocrazia della Regione Siciliana sia dia una mossa”, conclude Graffagnini.
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