Governo regionale, rimpasto più lontano

PALERMO – Incontro tra il Presidente della Regione Rosario Crocetta e la coalizione di governo che lo sostiene. Hanno partecipato, per il PD, il segretario Lupo e il capogruppo Gucciardi, per l’Udc, Firetto e D’Agostino, per il gruppo Megafono, Lumia, Malafarina, Caudo e Di Giacinto, per articolo 4, Leanza e Sammartino,
per Democratici e Riformisti, Tamajo e Picciolo. Nel corso dell’incontro sono
ache intervenuti gli assessori Borsellino e Lo Bello per le questioni legate al
Muos e alla sanità. Lo rivela una nota della Presidenza della Regione.

“Si è fatto il punto – si legge nella nota – sull’azione di governo di questi mesi, che ha consentito di risolvere non solo problemi ed emergenze sociali, ma di bloccare il default e avviare la nuova programmazione. E’ stato ribadito con forza che i punti dell’azione di governo dovranno privilegiare ulteriormente la solidarietà sociale, il risanamento, la trasparenza, la programmazione e il rilancio produttivo. Su questi argomenti sono già stati varati importanti disegni di legge e ce ne sono altri che attendono di essere esaminati dall’aula. La coalizione ha apprezzato la svolta che è avvenuta in Sicilia con le elezioni regionali ma anche col le recenti elezioni comunali. Il
monitoraggio dei tempi di impegno della spesa europea, saranno al centro non solo dell’iniziativa del governo ma di tutta la coalizione. E’ fondamentale per la ripresa in Sicilia, che tali fondi vengano fortemente utilizzati. La realizzazione degli obiettivi, il sistema meritocratico, diventeranno sempre di più il punto di valutazione non soltanto della macchina burocratica, quindi dei dirigenti, ma dell’operato degli stessi assessori. Nel corso dell’incontro la
coalizione non ha voluto assolutamente parlare di rimpasto, ma ha sottolineato soprattutto l’esigenza politica del rafforzamento dell’azione sinergica di governo tra giunta regionale e parlamento. Sulla trasparenza, la coalizione è
stata chiara: priorità al ddl presentato dal governo su incompatibilità e trasparenza amministrativa, per prevenire forme di corruzione e deviazione politica”.