Categories: Economia

Governo Letta: crisi da evitare

Fra una cinquantina di Governi che si sono avvicendati alla guida del paese; alcuni di questi, dalla nascita, sono stati etichettati con strani quanto bizzarri appellativi come: Governo di transizione, di traghettamento, balneare, e qualcuno è stato legato, per la sua sopravvivenza, alla consumazione del panettone natalizio. Per rispetto a questa consolidata tradizione politica, ora, con Enrico Letta, c’è il governo delle “larghe intese” . La particolare caratteristica di questo esecutivo è quella che, per la prima volta, la destra e la sinistra, da sempre avversarie e non miscelabili, come l’acqua e l’olio; per presa coscienza della gravità della situazione nella quale si trova il paese, senza abdicare dalle proprie posizioni politiche e ideologiche, hanno deciso, per il bene del paese, di collaborare. Questa operazione di non trascurabile rilievo politico è stata ideata, voluta e gestita dal Presidente Napolitano, e può definirsi, oltre che storica, anche come conquista di notevole spessore democratico di ampio respiro, e con tutte le potenzialità di fattività necessarie per fare uscire il paese dalla recessione.

Purtroppo, però, alle buone intenzioni non c’è stato l’auspicabile seguito con i fatti. Infatti, dopo quattro mesi di attività del governo Letta, i modesti risultati ottenuti dimostrano, senza possibilità di equivoci, che le larghe intese hanno avuto capacità risolitiva per i provvedimenti di secondaria importanza; mentre per quelli di primaria importanza come: le riforme, la legge elettorale, la spesa pubblica, la riforma della Giustizia, l’alto tasso di disoccupazione e quant’altro serve per il rilancio dell’economia, non hanno avuto la necessaria virulenza e la capacità di aggregazione e di intese sul piano operativo per realizzare i programmi per i quali è nato il governo Letta, come unica alternativa allo scioglimento delle camere.

Quando un Governo nasce con l’appoggio di una o più coalizioni politiche, come vuole un regime democratico, si presenta ai due rami parlamentari con un programma articolato sulle cose da fare, e chiede la fiducia. Ottenuta la fiducia diventa immediatamente operativo e legittimato a pretendere, da chi lo sostiene, la massima lealtà e l’impegno e essere collaborato nello svolgimento del suo incarico istituzionale. Questi presupposti non solo non sono eludibili, ma sono vincolanti perchè: materia di accordi e di intese collegialmente discusse, approvate e costituenti l’architrave che regge l’azione del Governo.

Per Letta, purtroppo, fin dal principio, le cose non sono andate per giusto verso. La tregua di pacificazione è rimasta sempre “armata”. Il Governo è stato “ingessato” e reso sterile sul piano operativo perchè condizionato da continue minacce e ricatti. L’atmosfera che si è volutamente creata è surreale e irrespirabile, e non può che sfociare irrimediabilmente, nella sua caduta in tempi medio brevi.

Per carità di Patria ci si astiene dai commenti, si stende un pietoso velo su tutto, e si scomoda Dante con i suoi versi che paragonano l’Italia a: una nave senza nocchiero in gran tempesta !

 

Ettore Vinciguerra

Recent Posts

Blatte e scarafaggi nella carne: scoperta da voltastomaco | Ma McDonald’s esulta: “non esiste cattiva pubblicità”

Nella carne sono stati trovati blatte e scarafaggi, in tutto questo marasma ad esultare è…

7 ore ago

Violenza domestica e minacce alla compagna, arrestato un 41enne a Catania

Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito…

10 ore ago

Arresto per droga a Palermo, l’uomo distribuiva le dosi su una bici elettrica

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato V.D., un 30enne pluri-pregiudicato per reati…

10 ore ago

“Von der Leyen merita il secondo mandato”, l’appello di Gentiloni

"Il voto di giovedì, che era già il voto più importante nella storia del Parlamento…

11 ore ago

Omicidio Pierina Paganelli, arrestato il vicino di casa Louis Dassilva

Questa mattina, la Polizia di Stato di Rimini ha eseguito un'ordinanza del Giudice per le…

11 ore ago