Governo, Dichiarazione alla stampa di Monti dopo l’incontro con il Cancelliere Werner Faymann

Roma,

24 Ottobre 2012

È stato un vero piacere oltre che un onore ricevere oggi a Palazzo Chigi il Cancelliere Federale austriaco Werner Faymann. Con lui ho frequentissimi inco…

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di redazione

Roma,

24 Ottobre 2012

È stato un vero piacere oltre che un onore ricevere oggi a Palazzo Chigi il Cancelliere Federale austriaco Werner Faymann. Con lui ho frequentissimi incontri, in particolare al Consiglio Europeo. Abbiamo avuto modo oggi, caro Cancelliere, di confermare la grande identità di vedute fra i nostri due Paesi e i nostri due governi per quanto riguarda sia le relazioni bilaterali, che i temi europei. Questi ultimi hanno costituito la parte preponderante dei nostri colloqui.Abbiamo parlato della situazione economica dell’Euro all’indomani del Consiglio Europeo del 18 e 19 ottobre scorsi.Abbiamo convenuto che il Consiglio ha prodotto risultati molto positivi, soprattutto in relazione all’aspetto più urgente, il meccanismo unico di sorveglianza bancaria per il quale è stata fissato un percorso temporale preciso. Ci siamo entrambi battuti nel corso del Consiglio Europeo perché questo avvenisse ed è avvenuto. Siamo tutti consapevoli che sono necessari ulteriori passi in avanti verso la concretizzazione di una genuina Unione Economica e Monetaria e siamo consapevoli che si tratta di un percorso che richiede i suoi tempi. Però siamo determinati a procedere su questa strada senza lentezze, non necessarie. Abbiamo poi discusso del futuro bilancio pluriennale dell’Unione Europea in vista del Consiglio Europeo del 22 e 23 novembre prossimo. Italia e Austria intendono lavorare insieme per il raggiungimento di un accordo che sia di alto profilo e nel pieno interesse dei cittadini europei.Abbiamo anche discusso sul ruolo che ognuno di noi assegna alla spiegazione delle questione europee alla propria opinione pubblica e come sia sempre più necessario fare ciò anche per fare comprendere la necessità di certi aggiustamenti strutturali. Ma occorre poter trasmettere anche delle visioni e dei concetti positivi. Da questo punto di vista l’ottenimento del Premio Nobel per la Pace da parte dell’Unione Europea ci offre una grande occasione per spiegare, soprattutto ai giovani, il valore dell’integrazione