Governo, Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 30

Roma,

23 Maggio 2012

Il Consiglio dei Ministri è convocato venerdì 25 maggio 2012 alle ore 9,30 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno: – DECRETO LEGI…

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di redazione

Roma,

23 Maggio 2012

Il Consiglio dei Ministri è convocato venerdì 25 maggio 2012 alle ore 9,30 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno: – DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche ed integrazioni al DLG n. 16 del 2010, recante attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE sulle prescrizioni tecniche per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché sulle prescrizioni in tema di rintracciabilità, notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani (AFFARI EUROPEI – SALUTE);N. 2 DECRETI LEGISLATIVI (AFFARI EUROPEI – SVILUPPO ECONOMICO) recanti attuazione delle seguenti direttive:- 2009/136/CE: modifica della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, della direttiva 2002/58/CE relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche e del Regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le Autorità nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori;- 2009/140/CE: modifica alle direttive 2002/21/CE che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica, 2002/19/CE relativa all’accesso alle reti di comunicazione elettronica e alle risorse correlate, e all’interconnessione delle medesime e 2002/20/CE relativa alle autorizzazioni per le reti e i servizi di comunicazione elettronica;N. 4 DISEGNI DI LEGGE (AFFARI ESTERI) recanti ratifica ed esecuzione dei seguenti Atti internazionali:- Secondo Protocollo aggiuntivo che modifica la Convenzione tra Italia e Belgio in vista di evitare la doppia imposizione e di prevenire la frode e l’evasione fiscale in materia di imposte sui redditi e il Protocollo finale;