Governo, Consiglio del Ministri n.45 del 14/09/2012

Roma,

14 Settembre 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 09,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il…

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di redazione

Roma,

14 Settembre 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 09,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.Il Consiglio si è pronunciato sulle seguenti materie:A. Valorizzazione delle aree agricole e contenimento del consumo del suolo;B. Autorizzazione Unica Ambientale; C. Ratifica ed esecuzione accordi internazionali;D. Recepimento normativa comunitaria;E. Deleghe in materia sanitaria e di sicurezza alimentare;F. Codice del processo amministrativo;G. Proroga scioglimento Consiglio comunale di Corigliano Calabro;H. Leggi regionali;I. Nomine.A. VALORIZZAZIONE DELLE AREE AGRICOLE E CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO Su proposta dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, per i beni culturali e dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri competenti, il Consiglio ha approvato in via preliminare il disegno di legge in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo. Sul disegno di legge sarà acquisito il parere della Conferenza Unificata.In Italia ogni giorno si cementificano 100 ettari di superficie libera. Dal 1956 al 2012 il territorio nazionale edificato è aumentato del 166%. La perdita di superficie agricola – e la conseguente riduzione della produzione – impedisce al Paese di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale e aumenta la dipendenza dall’estero. Il provvedimento mira anzitutto a garantire l’equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificate o edificabili, ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate. Ha inoltre l’obiettivo di promuovere l’attività agricola che si svolge (o si potrebbe) svolgere su di essi, contribuendo alla salvaguardia del territorio. Il mantenimento dell’attività agricola infatti consente di poter gestire il territorio e contribuisce a diminuire il rischio di dissesti idrogeologici.