Governo, Consiglio dei Ministri n.33 del 07/06/2012

Roma,

7 Giugno 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 15,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sot…

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di redazione

Roma,

7 Giugno 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 15,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva due decreti legislativi relativi all’attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Il primo decreto riguarda il trasferimento alla Regione delle funzioni di sanità penitenziaria. Il secondo decreto riguarda il raccordo tra lo sportello unico per l’immigrazione e gli uffici regionali e provinciali per l’organizzazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di lavoro. Il Consiglio ha poi approvato, su proposta del Ministro per gli affari europei e dei Ministri competenti, 4 decreti legislativi che recepiscono le norme comunitarie in materia di:1) Obblighi in materia di relazioni e documentazione in caso di fusione e scissioni. Il decreto, dopo l’approvazione preliminare del Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2012 e i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti, semplifica la disciplina delle fusioni e delle scissioni delle società e riduce gli obblighi gravanti sulle società anche mediante l’utilizzo di internet per la pubblicazione degli atti societari. 2) Condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendono svolgere lavori altamente qualificati. Il decreto, dopo l’approvazione preliminare del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2012 e i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti, è stato approvato in via definitiva. Il recepimento della normativa comunitaria contribuisce al conseguimento degli obiettivi di Lisbona sulla crescita sostenibile, attirando e trattenendo lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi terzi attraverso nuovi e migliori posti di lavoro.