Governo, Consiglio dei Ministri n.31 del 30/05/2012
Roma,
30 Maggio 2012
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 09,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il So…
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di redazione
Roma,
30 Maggio 2012
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 09,30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.Il Consiglio, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto del 29 maggio, ha approvato:1. l’estensione dello stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Al Presidente della Regione sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione. Ai Sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono affidate le funzioni di Vice Commissari; 2. L’istituzione di una giornata di lutto nazionale per lunedì 4 giugno. Durante la giornata di lutto le bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz’asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado. Sono inoltre auspicate iniziative autonome da parte delle associazioni di categoria del commercio per la chiusura degli esercizi durante le esequie degli scomparsi e la modifica dei programmi televisivi nella giornata delle esequie;3. Un decreto ministeriale di rinvio dei versamenti fiscali e contributi a settembre;4. L’applicazione di un decreto legge che prevede:- la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali;- l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica. In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale;- la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto.