Governo, Consiglio dei Ministri n. 48 del 04/10/2012

Roma,

4 Ottobre 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 16.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il So…

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di redazione

Roma,

4 Ottobre 2012

Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 16.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.Il Consiglio ha approvato un decreto legge sulla trasparenza e la riduzione dei costi degli apparati politici regionali nell’obiettivo di assicurare negli enti territoriali una gestione amministrativa e contabile efficiente, trasparente e rispettosa della legalità (Cfr. allegato al comunicato stampa).Nell’ambito del decreto il Consiglio ha approvato anche nuove disposizioni per il sisma di maggio 2012. Le norme prevedono anzitutto l’esclusione dall’applicazione per il 2012 e il 2013 delle norme di spending review, la disapplicazione delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità 2011 a favore dei Comuni colpiti dal sisma e la legificazione del protocollo d’intesa tra il Ministro dell’economia e i Presidenti delle 3 Regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto). La legificazione del Protocollo d’intesa consentirà la rapida attuazione dei contributi destinati ai cittadini e alle imprese per la ricostruzione. Inoltre, le imprese che hanno subito danni potranno accedere, con gli stessi meccanismi, ad un finanziamento statale, senza oneri, per far fronte ai versamenti dovuti dal 1 dicembre 2012 al 30 giugno 2013. è noto peraltro che per le abitazioni inagibili non si paga l’IMU per il 2013. Il termine per il pagamento dei tributi è ulteriormente prorogato al 16 dicembre (senza applicazione di sanzioni e interessi). A favore delle imprese sono introdotte le deroghe al codice dei contratti pubblici (fermo restando il vincolo dell’economicità e della trasparenza e i controlli più stringenti contro le infiltrazioni mafiose) che consentiranno di accelerare l’assegnazione e l’avvio dei lavori.Altre misure sono di semplificazione amministrativa e cioè la possibilità per i Presidenti-Commissari di delegare alcune funzioni (ad esempio gli atti di pianificazione edilizia) ai Sindaci delle zone colpite dal terremoto e alcune deroghe al codice dei contratti pubblici (fermo restando il vincolo dell’economicità e della trasparenza). Infine, si prevede la destinazione dei fondi per la costruzione di nuove scuole al ripristino degli edifici scolastici danneggiati.