PALERMO – Gli asportano mezzo polmone, che dai successivi esami istologici è risultato sano. E’ quanto accaduto a Enzo La Fata, un impiegato 61enne, che è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico presso il centro di eccellenza Ismett.
Un terribile errore determinato da una diagnosi sbagliata: tumore. Da qui la denuncia della vittima di questo nuovo caso di malasanità, che ha portato all’apertura di un’inchiesta della procura di Palermo per lesioni colpose gravi. Sembrerebbe, infatti, che quello che è stato diagnosticato come tumore, altro non sarebbe stato che una lesione provocata da una tubercolosi contratta dal paziente quando era bambino.
Il caso è stato attenzionato anche dall’assessore regionale Baldo Gucciardi, che ha inviato gli ispettori per acquisire tutta la documentazione e cercare di far luce sull’accaduto, e nello specifico per cercare di capire se ci sono state criticità nel percorso terapeutico ed assistenziale.
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