ROMA (ITALPRESS) – “L’arretrato rallenta le procedure, disorienta i cittadini e allontana gli investimenti. La riforma che contiamo di attuare ci consentirà di recuperare buona parte di quel 2% di Pil la cui perdita è intollerabilmente gravosa per la nostra economia”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in occasione dell’Inaugurazione dell’anno giudiziario 2024 della Corte di Cassazione.“Siamo chiamati a consolidare una inversione di tendenza grazie alla puntuale attuazione del Pnrr – ha sottolineato Nordio -, una opportunità unica che il nostro Paese ha colto puntualmente, non solo per onorare gli accordi con l’Europa, ma per assolvere alle nostre responsabilità verso i cittadini proseguendo in quel profondo processo riformatore. Ora gli effetti cominciano a manifestarsi”.“L’elemento che ci induce ad essere fiduciosi è l’immissione di risorse massicce, nel 2023 sono entrati in servizio oltre 4 mila unità di personale amministrativo, si tratta di una preziosa energia vitale che stiamo cercando di valorizzare”, ha aggiunto.L’anno giudiziario che si appresta a iniziare è quello “delle conferme dei buoni risultati che cominciamo a registrare, degli sforzi che non smettiamo di assicurare e delle opportunità che abbiamo di entrare nella fase in cui la giustizia diventi forza motrice della crescita del Paese”, ha evidenziato il ministro.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…