Categories: Top News

Giustizia, digitalizzati 3,5 milioni di provvedimenti civili

ROMA (ITALPRESS) – Circa 3,5 milioni di provvedimenti civili di Tribunali e Corti d’Appello sono da oggi consultabili per via telematica. E’ infatti operativa la banca dati di merito pubblica, un tassello molto importante nel percorso di transizione digitale del sistema Giustizia. Il portale raccoglie sentenze, ordinanze e decreti – esclusi quelli in materia di rapporti di famiglia, minori e stato della persona – pubblicati dal 1° gennaio 2016. Consultabili anche gli abstract di alcune sentenze; in prospettiva, è in corso di valutazione l’aggiunta dei provvedimenti decisori civili adottati dai Giudici di pace.La banca dati – spiega il ministero della Giustizia in una nota – è frutto di un progetto della Direzione generale sistemi informativi automatizzati (Dgsia) del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia (Ddsc), in forza del finanziamento Pon governance 2014-2020 (React Eu).Questo risultato rientra nel piano di attuazione del Pnrr e vede il pieno raggiungimento dell’obiettivo della “creazione di una banca dati gratuita, pienamente accessibile e consultabile delle decisioni civili conformemente alla legislazione” previsto dalla misura “Riforma 1.8 Digitalizzazione del Sistema Giudiziario”.La banca dati, accessibile tramite il portale dei servizi telematici (Pst) del Ministero mediante autenticazione con i sistemi Spid, Cie e Cns, permette di effettuare ricerche tramite le parole presenti nel testo oppure per parole chiave, riferimenti normativi, ufficio giudiziario, materia e data. Non è invece possibile effettuare alcuna funzione di classificazione, valutazione, confronto, profilazione o similare, sui dati dei provvedimenti resi disponibili.Per assicurare livelli assoluti di riservatezza, tutti i dati personali sono pubblicati in forma pseudonimizzata. In tal modo è garantita la possibilità di lettura della consistenza dei provvedimenti pur oscurando i dati sensibili, in piena conformità con le norme sulla tutela dei dati personali.“I cittadini assumono, così, maggiore conoscenza e consapevolezza del funzionamento del sistema giudiziario, attraverso un portale che risponde alle nuove esigenze legate alla digitalizzazione e al miglioramento della qualità dei servizi del comparto Giustizia – spiega il ministero -. Una svolta decisiva nell’affinare l’efficienza operativa e l’efficacia dei processi decisionali, consolidando ed efficientando il sistema giudiziario e avvicinando il cittadino all’Istituzione attraverso il processo di digitalizzazione”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

Redazione

Recent Posts

Auto, se non lo porti con te ogni scatta una multa di 200 euro: la riforma è rigidissima

200 euro di multa se non lo porti con te in auto. Una riforma che…

4 ore ago

Bancomat, molti applicano anche questa tassa ma non te lo dicono: prelevi e perdi soldi su soldi così

Chi preleva contanti al bancomat paga una “tassa”, spesso senza neanche rendersene conto. I costi…

6 ore ago

Altro che medico e notaio: questo è il lavoro più pagato in Italia | Migliaia di euro sul conto senza laurea

Anche senza laurea si può svolgere un lavoro che permette di avere un ottimo stipendio…

9 ore ago

Deduzioni, pubblichi questo post sui social e ‘paghi meno tasse’ | Solo i commercialisti lo sanno

Questo metodo potrebbe aiutare molte persone per 'scaricare' le tasse. Scaricare le tasse è essenziale…

11 ore ago

Vai in pensione mentre lavori: 5000 euro in più sul tuo conto | Il regalo del governo è per pochi

C'è un unico caso in cui puoi decide di andare in pensione continuando comunque a…

13 ore ago

Maratona di Palermo, staffetta del Polo Oncologico per ricordare Vita Leonardi

Si tiene oggi a Palermo la ventinovesima maratona. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della…

16 ore ago