Giro di banconote false: 5 arresti a Bagheria
I Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno sgominato una banda composta da cinque giovani ambulanti del palermitano che, durante lo svolgimento del mercato settimanale in via Tommaso Aiello a Bagheria, spacciava a vari passanti che si avvicinavano per acquistare ortaggi e frutta, numerose banconote da 20 € presumibilmente false. La recrudescenza del fenomeno delinquenziale era stato registrato da alcuni mesi, atteso che molte delle banconote erano state spese anche presso distributori di carburanti e commercianti del centro cittadino bagherese.
Nel corso di un servizio organizzato ad hoc, supportato dal Carabiniere di quartiere che ha svolto un ruolo determinante nell’acquisizione di informazioni, raccolte tra la gente ed i commercianti del luogo, veniva individuato lo smercio di una banconota consegnata dagli ambulanti ad una ignara signora, che aveva acquistato in quel momento delle zucchine. Il modus operanti adottato dagli abili ambulanti, era quello di riferire nel momento in cui ricevevano dal cliente una banconota da 20 €, per il pagamento di prodotti ortofrutticoli, di non avere resto a disposizione. Sfruttando la confusione presente al mercato cittadino, e approfittando della distrazione da parte delle vittima, al posto di quella autentica, veniva restituita una banconota falsa di pari valore. Nel corso del blitz effettuato dai Carabinieri intervenuti per metter fine alla denunce di diverse vittime, sono state sequestrate 7 banconote risultate false (prive dei prescritti elementi di sicurezza).
Le persone arrestate si identificano in: Francesco Ammirata, nato a Palermo il 03.08.1981 ivi residente, fruttivendolo, pregiudicato; Francesco Catalano, nato a Palermo il 04.10.1987 ivi residente, fruttivendolo; Giuseppe Garofalo, nato a Palermo il 04.11.1990 ivi residente, fruttivendolo, pregiudicato; Giovanni Carlino, nato a Palermo il 04.11.1985 ivi residente, convivente, fruttivendolo, pregiudicato e Carlo Catalano, nato a Palermo il 02.03.1990 ivi residente, convivente, fruttivendolo, tutti ritenuti responsabili di spendita di banconote false.
All’arrivo dei militari dell’Arma, approfittando della presenza di alcuni clienti, il gruppo di abili venditori ambulanti sopra identificati, confabulando tra loro, tentavano di disfarsi con gesto repentino di qualcosa che mantenevano in mano. Le bancarelle degli ambulanti, erano poste ad una distanza di pochi centimetri l’una dall’altra, in modo tale da potersi tenere a stretto contatto ed agire con maggiore facilità. La vittima, mostrava ai Carabinieri la banconota da 20 €, poco prima ricevuta dall’ambulante. Solo dopo un’attenta visione, si accertava che era falsa e che pertanto aveva subito un raggiro senza accorgersene e invitata in Caserma per regolarizzare la denuncia.
Gli arrestati su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che celebratosi nella mattinata odierna, conclusosi con la convalida degli arresti e l’obbligo di presentazione alla P.G. in attesa di essere sottoposti a giudizio.