Giovani e alcool, scattano i controlli a Catania
Catania – Contrastare la diffusione del fenomeno del consumo di alcool tra i giovani, questo il proposito del sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli,che sollecita pubblicamente tutti gli esercenti che vendono bevande alcoliche richiamandoli al rispetto della nuova legge che impone ai rivenditori di accertarsi che il soggetto richiedente abbia compiuto la maggiore età e di fare rispettare il divieto di pubblicità delle bevande alcoliche e superalcoliche nei luoghi frequentati prevalentemente da minori di 18 anni di età: “Ritengo doveroso -ha spiegato il sindaco Stancanelli- appellarmi al senso di responsabilità dei titolari degli esercizi commerciali a tutela dei ragazzi che vanno garantiti da messaggi sbagliati soprattutto nella delicata nell’età evolutiva. Gli obblighi sono particolarmente severi –ha aggiunto il sindaco- ma oltre l’aspetto repressivo ritengo indispensabile la collaborazione e l’azione preventiva degli esercenti perché le famiglie devono sapere, nell’interesse di tutti, che il rispetto dei ragazzi è una priorità assoluta per la nostra comunità cittadina”. Nei giorni scorsi, infatti, a seguito di un incontro con il primo cittadino una sessantina di esercenti del centro storico avevano sollecitato formalmente il sindaco Stancanelli “ad adottare provvedimenti per l’immediata cessazione del fenomeno della vendita a basso costo di alcolici e superalcolici perpetrata da alcuni locali che rende la zona poco appetibile degradando il cuore culturale di Catania e su cui è necessario l’intervento del Nucleo Anti Sofisticazioni, perché controlli che i prodotti somministrati non degenerino nel reato di frode”.
Proprio ieri durante una riunione operativa convocata dal sindaco Stancanelli con i responsabili della Direzione comunale delle Attività produttive, si è stabilito che oltre a intensificare i controlli anche tramite la Polizia Municipale per la parte di competenza del Comune, si attivi un meccanismo persuasivo verso gli esercenti per evitare di dovere applicare le gravi sanzioni pecuniarie previste dalla legge e che possono arrivare alla sospensione temporanea dell’attività: ”Mi auguro –ha concluso il sindaco Stancanelli- che gli esercenti che praticano questa illegittima attività si ravvedano al più presto e per questo mi appello al buon senso dei titolari di pub e rivenditori vari, ricordando applicando anzitutto il codice per l’autodisciplina commerciale. Anzitutto verificheremo che, come prescrive la legge, quando si ha il dubbio che il soggetto acquirente sia minore di età, che gli venga chiesto il documento d’identità prima di vendere l’alcolico o il superalcolico. Nel rispetto del divieto a pubblicizzare all’esterno il prezzo di vendita, inoltre, provvederemo a fare rimuovere i cartelli che invitano all’acquisto i prodotti alcolici, nonostante si tratti di luoghi frequentati da minori e dunque apposti in violazione di legge”.