Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana, la Delegazione FAI di Palermo guidata da Sabrina Milone – assieme al Gruppo FAI Giovani Palermo e a tutti i volontari della rete territoriale – proporrà visite speciali a contributo libero in 5 luoghi straordinari.
Durante le Giornate FAI d’Autunno tutti gli iscritti al FAI potranno beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie (non solo a Palermo ma anche in tutta Italia) e altre opportunità e iniziative speciali. Inoltre per chi nel mese di ottobre si iscriverà per la prima volta al FAI – sia online che presso i luoghi aperti – sarà dedicata una agevolazione di 10€ in meno su ogni tipologia di quota.
Rai sede regionale – Viale Strasburgo 19
L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata attraverso gli ambienti dedicati alla produzione tv (studio televisivo, regia video e 6 salette di montaggio) e alla produzione radio. Si visiteranno le 3 salette radiofoniche destinate al Giornale Radio e alle trasmissioni. Inoltre, la Sede di viale Strasburgo è dotata di un Auditorium con relativa regia per riprese audio di concerti ed eventi con presenza di pubblico fino a cento persone. Altro spazio inserito nell’itinerario di visita sarà la Teca immagini. La quantità di produzione di cronaca ma anche l’imponente archivio (video e audio) dell’ex struttura di programmazione e della redazione internazionale di Mediterraneo e Raimed, fanno della Sicilia uno degli archivi più importanti della Rai. Ed infine, la stanza del maxiprocesso che raccoglie le circa 1300 ore di riprese di tutte le 349 giornate di udienze, filmate per intero e in esclusiva dalla Rai, dal 10 febbraio 1986 al 16 dicembre 1987.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Linguistico De Cosmi di Palermo. Apertura: sabato 14 e domenica 15 ottobre, ore 10-12 / 15-18 (ultimo ingresso ore 17).
San Giovanni degli Eremiti – Via dei Benedettini 16
Il complesso monumentale rappresenta il fiore all’occhiello di questa edizione di Giornate di Primavera a Palermo. Il giardino del chiostro, infatti, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione dell’area verde. Il progetto, redatto insieme alla Soprintendenza dei beni Culturali e Ambientali, è stato finanziato con risorse della Delegazione FAI Palermo. Nello specifico si tratta di un finanziamento di 40 mila euro devoluto dalla Delegazione per i lavori di riqualificazione dell’area verde. La somma in questione proviene dal ricavato del Concerto di Capodanno del 2018, tenutosi presso il Teatro Massimo e promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo (allora presieduta da Salvatore Orlando, oggi assessore comunale ai lavori pubblici). Durante le Giornate FAI sarà aperto anche il camminamento superiore per ammirare il chiostro dall’alto.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’IISS Pio La Torre di Palermo.
Apertura: sabato 14 e domenica 15 ottobre, ore 10-13 / 14.30-18 (ultimo ingresso ore 17).
Rifugio antiaereo “G. Daita” – Via Fiume 14
Il rifugio antiaereo si trova all’interno del complesso scolastico “Perez Madre Teresa di Calcutta”, ex Monastero dell’Assunta. L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata lungo i corridoi del rifugio, normalmente non fruibili. Sarà allestito, in collaborazione con il Comune di Palermo, un percorso memoriale con pannelli fotografici e didattici che accompagneranno il visitatore in questo suggestivo e malinconico percorso, il cui scopo è quello di ricordare una delle più grandi ferite storiche subite dalla città durante la guerra.
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’ICS Perez-Madre Teresa di Calcutta di Palermo.
Apertura: sabato 14 e domenica 15 ottobre, ore 10-13 / 14.30-18 (ultimo ingresso ore 17).
Chiesa del Santo Spirito – Piazza Sant’Orsola 2
La Chiesa si trova all’interno del cimitero di Sant’Orsola, il camposanto più antico di Palermo costruito nel XVIII secolo al di fuori delle mura cittadine. Pur trattandosi di un luogo di culto sempre accessibile è poco conosciuto ed è per questo motivo che il Gruppo FAI Giovani ha voluto darvi maggiore risalto. Domenica 15 ottobre (solo la mattina) sarà dunque possibile visitare la chiesa e scoprire il luogo dove ebbe inizio la rivolta dei Vespri siciliani.
Visite guidate a cura del Gruppo Fai Giovani Palermo.
Apertura: domenica 15 ottobre, ore 11-14 (ultimo ingresso ore 13:30).
Villa Antonietta – Via Principe di Pantelleria 12 (luogo riservato agli iscritti FAI)
Apertura straordinaria di questa dimora storica della Piana dei Colli per scoprire, accompagnati dai volontari del FAI Giovani, lo stile eclettico della costruzione progettata da Francesco Naselli Flores (architetto molto apprezzato dall’aristocrazia palermitana dell’800) e la bellezza del giardino circostante.
Visite guidate a cura del Gruppo FAI Giovani.
Apertura: sabato 14 e domenica 15 ottobre, ore 10/18 (ultimo ingresso ore 17:30).
Iniziativa speciale: domenica 15 ottobre alle ore 19 concerto conclusivo delle Giornate FAI d’Autunno (su prenotazione) a cura del “Soul Sax Quartet”, quartetto di giovani sassofoni del Conservatorio Scarlatti di Palermo.
Corleone
La Delegazione FAI Palermo e il CIDMA (Centro internazionale di documentazione sulla mafia e del movimento antimafia) presentano per la prima volta due itinerari inediti a Corleone:
Itinerario della legalità – Domenica 15 ottobre, ore 11-15.30
Un percorso attraverso i luoghi dell’antimafia e dell’impegno civile (Casa del Popolo- Bernardino Verro, Camera del Lavoro Placido Rizzotto, casa Ugo Triolo e altri) per promuovere un’immagine diversa della città, all’insegna della legalità, grazie ai racconti degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Vasi di Corleone.
Itinerario “Lombardo Chiaramontano” – Domenica 15 ottobre, ore 10-15
Un itinerario urbano interamente dedicato alle origini medievali di Corleone: la passeggiata partirà dal cuore del centro storico per poi proseguire lungo l’asse che, attraverso il fiume, ricongiunge il castello di epoca angioina al castello arabo-normanno.
Per ulteriori informazioni www.giornatefai.it
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