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di redazione
Nella Valle dello Jato per lottare contro tutte le mafie in nome della legalità. Oggi in occasione della giornata nazionale della legalità un fiume di studenti è arrivato da diverse province della Sicilia a San Cipirello, sede nazionale del Centro Studi Parlamento della Legalità. Tutti uniti per dire basta alla mafia e per affermare i valori della Giustizia, della Pace, della Solidarietà e dell’Accoglienza. Una Festa della Vita, dunque, in chiave apartitica e interconfessionale, e ciò grazie anche al sostegno e l’incoraggiamento dei Sacerdoti della Comunità Ecclesiale di San Cipirello e San Giuseppe Jato; due realtà balzate agli onori della cronaca a causa dei nomi altisonanti di Cosa nostra, che oggi hanno lanciato una sfida grazie all’evento che ha messo insieme studenti, personalità politiche e comuni cittadini. Per lasciare un segno della giornata, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Giammalva, ha intitolato l’aula consiliare al Giudice Rosario Livatino. Inoltre, il Parlamento della legalità ha ricevuto una medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed un’opera realizzata su pietra lavica che riproduce il volto Papa Giovanni Paolo con allo sfondo la chiesa Madre di San Cipirello.
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