Si celebra oggi, sabato 20 febbraio, la prima edizione della giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato. Una ricorrenza nuova nel calendario delle celebrazioni istituzionali del nostro paese, istituita dalla legge 155 del 13 novembre 2020 “per onorarne il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio nel corso della pandemia di Coronavirus nell’anno 2020”.
“La celebrazione di questa giornata ci sembra, soprattutto in questo periodo, quanto mai opportuna” afferma Gandolfo Marco Macaluso, presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione di Palermo, che rappresenta i professionisti sanitari iscritti ai 19 albi di cui si compone l’ordine.
“Gli iscritti al nostro ordine provinciale sono 3.300, mentre sono 13 mila in tutta la Sicilia – ricorda Macaluso. – Un esercito di professionisti altamente formati che anche in questo lungo e difficile periodo non hanno arretrato di un solo passo rispetto ai compiti assegnati dal servizio sanitario nazionale, tanto nelle attività svolte all’interno del sistema ospedaliero pubblico e privato quanto nei servizi assistenziali e territoriali.
Pensiamo ai tantissimi colleghi che hanno lavorato nei centri Covid o hanno continuato a svolgere assistenza territoriale e domiciliare a stretto contatto con i pazienti, nonostante le mille difficoltà e, purtroppo, in alcuni casi, contagiandosi.
Rivolgiamo il nostro pensiero a chi ha perso la vita nello svolgimento del proprio lavoro. A tutti loro e alle loro famiglie va il nostro più sentito ringraziamento ed il nostro più commosso ricordo.”
“Trovo particolarmente importante la celebrazione della giornata nazionale dei professionisti sanitari – continua Gandolfo Marco Macaluso – perché forse per la prima volta vengono messi sullo stesso piano tutti i camici bianchi. Insieme, l’uno accanto all’altro, così come accade ogni giorno nel nostro sistema sanitario nazionale, a sostegno di una sempre più efficiente tutela della salute.”
“Facciamo nostra la richiesta che in queste ore accomuna a livello nazionale tutti i camici bianchi – afferma in conclusione Macaluso – occorre dare maggiore impulso alla campagna vaccinale auspicando una maggiore assistenza e cura non solo a livello ospedaliero ma anche nel territorio, affinché si blocchi la catena di contagio.
É necessario l’aiuto e il sacrificio di tutti. Chiediamo ai cittadini il continuo rispetto di quelle regole di buon senso e prevenzione che oggi, accanto al vaccino, rappresentano l’unica sicurezza per evitare l’aumento esponenziale del numero dei contagi. Rinnoviamo alle istituzioni regionali e provinciali, la nostra totale disponibilità a collaborare per il miglioramento del sistema sanitario siciliano”.
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