Giornata della cultura ebraica, Gelarda: “Palermo senza identità”
“Essere tutto, o voler essere tutto, significa alla fine non essere nulla. Palermo, spinta dall’ego di una finta retorica di accoglienza, non riesce ad accogliere neanche chi è nato in città, sopraffatto da assenza delle istituzioni e cumuli di incuria ed immondizia”.
Igor Gelarda, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, commenta così le parole del sindaco Leoluca Orlando intervenuto alla Giornata della cultura ebraica.
Il sindaco ha detto: “Palermo non è una città europea ma una città mediorientale in Europa […] Palermo é Istanbul, Gerusalemme, Beirut: Istanbul, Gerusalemme e Beirut con il tram ed il wi-fi”.
A Orlando replica Gelarda: “Oggi per essere internazionali occorre parlare i propri linguaggi ed essere identitariamente se stessi. Palermo sta perdendo la sua identità, abbandonata da un sistema di potere che non se ne occupa, se non in superficie. Tutto in superficie, come il tram ed il WiFi che il sindaco. Speriamo solo che a Gerusalemme ed Istanbul – conclude Gelarda – non ci sia la stessa spazzatura della nostra bella città, che non abbiano lo stesso traffico. Ma soprattutto che mantengano ancora una loro identità”.