Giorgia Meloni vieta per sempre questa bevanda: da questa età in poi è ILLEGALE | Fa più danni delle sigarette

Compiuti 60 anni meglio fare a meno del caffè. La bevanda più amata dagli italiani ti potrebbe essere addirittura letale. 

Il nostro benessere passa inevitabilmente anche attraverso i cibi che consumiamo. Queste verità che vale per tutta la vita, da quando si è bambini fino a quando si raggiunge un’età piuttosto avanzata. Questo è anche quello che ci dicono alcuni studi specifici a riguardo.

Prendersi cura di se stessi vuol dire anche, riuscire a scegliere i giusti alimenti senza influire negativamente sul proprio benessere. Questo è quello che ci insegnano alcuni studi specifici come quelli sul consumo di caffè.

Quando si parla di caffè, il dibattito da sempre si fa estremamente acceso. Ciò succede perchè si tratta di una bevanda piuttosto controversa. Molto amata da noi italiani, il suo consumo eccessivo può portare a una serie di problematiche. Per questo motivo gli esperti ne consigliano un consumo che sia effettivamente limitato nel tempo, senza esagerare con le quantità.

In particolare uno studio ha puntato l’attenzione nei confronti del consumo di caffè superata la soglia dei 60 anni. Per tali soggetti esso sarebbe molto più dannoso di quello che si possa pensare, ecco quali sarebbero le motivazioni.

Le problematiche del consumo eccessivo di caffè

Sappiamo bene che un consumo eccessivo di caffè può portare a nervosismo e a problematiche cardio-circolatorie, ma come se questo non fosse abbastanza, uno studio condotto dal dott. Kelsey R. Sewell, presentato alla Conferenza dell’Alzheimer’s Association, ha indicato come il consumo eccessivo di caffè dopo i 60 anni, sia causa di una progressiva perdita delle abilità cognitive.

Lo studio rivela come il suo consumo potrebbe essere causa di un aumento dell’incidenza di malattie come l‘Alzheimer e il Parkinson, riducendo quelle che sono le capacità di Problem solving e non solo.

Quindi bisogna dire addio al caffè?

Quello che risulta essere veramente importante è consumare caffeina in maniera responsabile. La dose di sicurezza che può essere consumata da un adulto sano non dovrebbe superare i 400 mg al giorno, ovvero i 200 mg per le donne in stato di gravidanza.

Sarebbe preferibile poi, non consumare tutta la quantità in una sola volta, ma suddividerla nell’arco della giornata, senza eccedere.