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di redazione
Si è concluso il processo a carico di Filippo Rappa, figlio del bidello di Giardinello Giuseppe, morto a seguito di una rissa avvenuta nel campo sportivo del paese il 22 agosto del 2008.
Filippo Rappa, è stato assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
Il figlio di Giuseppe Rappa era stato denunciato da Carmelo Donato per lesioni aggravate per gli stessi fatti verificatisi durante la festa patronale.
Filippo Rappa, insieme al padre, restarono coinvolti in una rissa per aver denunciato presunte irregolarità sul sorteggio di un pony.
Il padre, rimasto ferito gravemente, morì dopo 46 giorni di coma e per la sua morte, recentemente, sono stati condannati Carmelo Mario Donato, Simone Donato e Federico La Puma.
Il pubblico ministero e la parte civile avevano chiesto per Filippo Rappa la condanna, mentre la difesa, formata dall’avvocato Fabio Bosco e Tommaso De Lisi, hanno chiesto e ottenuto l’assoluzione, evidenziando che la querela nei confronti di Filippo Rappa era stata sporta dopo 25 giorni dalla morte del padre.
Iinoltre la difesa ha fatto emergere le evidenti contraddizioni sia nei referti del pronto soccorso prodotti dall’accusa chem nelle dichiarazioni rese dai testimoni di parte civile.
Giuseppe Rappa morì il 5 ottobre e solo il 15 novembre Carmelo Donato querelò Filippo Rappa. Visto il tempo inetrcorso tra i due appelli, la difesa ha da subito dichiarato che si trattasse di una manovra tattica per rendere il teste inattendibile.
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