Giardinello – Processo Rappa. In appello condannati a 6 anni e 8 mesi tre imputati. Annunciato il ricorso in Cassazione

Con l’accusa di omicidio preterintenzionale il giudice della prima sezione della corte d’appello di Palermo, Giancarlo Trizzino, ha condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione ciascuno i tre presunti r…

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di redazione

Con l’accusa di omicidio preterintenzionale il giudice della prima sezione della corte d’appello di Palermo, Giancarlo Trizzino, ha condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione ciascuno i tre presunti responsabili della morte di Giuseppe Rappa, il bidello diversamente abile di Giardinello che finì in ospedale dopo una lite durante la festa del paese il 22 agosto del 2008 e spirato dopo 45 giorni di coma in un nosocomio palermitano. Le pene sono state inflitte a Carmelo Mario Donato, Simone Donato e Federico La Puma, quest’ultimo di Borgetto. I tre sono stati condannati anche al risarcimento della parte civile, la famiglia Rappa, difesa dall’avvocato Bartolomeo Parrino. Dunque il giudice ha accolto le richieste del procuratore generale Salvatore Messina. Fuori dal procedimento giudiziario sono rimasti Vito Donato e Giuseppe Donato assolti in primo grado con formula piena. Secondo la ricostruzione degli investigatori la lite che portò alla morte di Giuseppe Rappa, scoppiò durante una fiera di beneficenza organizzata nell’ambito della festa patronale. Rappa sarebbe andato incontro alla morte per una lotteria a suo avviso truccata. Così espresse la sua opinione, che scatenò momenti di tensione. Per l’accusa l’uomo sarebbe stato ferito a colpi di bottiglia, a calci e a pugni e a seguito dei traumi riportati, sarebbe morto 45 giorni dopo. I medici legali, in primo grado,  affermarono che la vittima avrebbe riportato un trauma cranico nella regione temporale destra dovuto all’impatto con il suolo, visto che l’anziano deambulava con l’aiuto delle stampelle, e gli stessi, non avrebbero escluso che Giuseppe Rappa possa avere avuto una crisi epilettica. Per  gli imputati, che hanno sempre negato ogni addebito,  la morte di Giuseppe Rappa è stata solo una disgrazia. Oggi la condanna a 6 anni e 8 mesi per Carmelo Mario Donato, Simone Donato e Federico La Puma. I tre si dichiarano innocenti ed estranei alle cause che hanno portato alla morte di Giuseppe Rappa, perciò hanno già annunciato ricorso in Cassazione