Cancelleri contro Musumeci: “Sulla RG-CT spieghi cosa ha combinato”

Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili On. Giancarlo Cancelleri così ribatte alle dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia in merito allo stallo nella realizzazione della Ragusa – Catania nonostante i poteri attribuitigli in qualità di Commissario straordinario dell’opera: “Al solito atteggiamento da gradasso con cui il Presidente Musumeci pensa di uscire dai pasticci che fa dando a tutti dell’ignorante, ci siamo abituati da tempo. Può pure continuare a farlo per quel poco del suo disastroso governo che gli resta.
Il punto è chiaro e netto: LA RAGUSA-CATANIA NON ANDRÀ IN GARA ENTRO IL 2021 A CAUSA DEL GOVERNO REGIONALE.

Invece di attaccare me o incolpare Anas (perché per lui è sempre colpa degli altri) Musumeci chiarisca ai siciliani:

-Perché la Regione ha modificato il quadro economico dell’opera con il rischio di dover tornare in seduta CIPE?
-Perché Musumeci, in quanto commissario straordinario dell’opera, non mette in gara il progetto utilizzando i poteri speciali che ha?
-Perché non mette in gara almeno 3 dei 4 lotti previsti dal progetto della Ragusa-Catania?”.

Cancelleri precisa inoltre con chiari riferimenti normativi:
“Chiariamo che con l’articolo 9 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 sono state previste disposizioni finalizzate alla revisione, all’ampliamento e alla proroga della disciplina dei commissari straordinari di cui all’articolo 4 del decreto-legge 32/2019 c.d. Sblocca cantieri, che già allora (e a maggior ragione continua a farlo adesso) disponeva che  “i commissari straordinari provvedono all’eventuale rielaborazione  e approvazione dei progetti non ancora appaltati….L’approvazione  dei  progetti   da   parte   dei Commissari straordinari, d’intesa  con  i  Presidenti  delle  regioni territorialmente competenti, sostituisce, ad ogni effetto  di  legge, ogni autorizzazione,  parere,  visto  e  nulla  osta  occorrenti  per l’avvio o la prosecuzione dei  lavori, fatta  eccezione  per  quelli relativi alla tutela ambientale” togliendo ogni dubbio su quello che poteva essere fatto e che non è stato fatto per questa infrastruttura strategica per la Sicilia.

“Ribadisco quindi, Musumeci ha poteri speciali che non usa” conclude.