Giallo di Caronia, analizzati i resti ossei di Giole: si cercano risposte

Giallo di Caronia. Non si ferma il lavoro dei periti che da settimane ormai lavorano sui resti del piccolo Gioele Mondello alla ricerca della verità sulla causa della sua morte.

Dopo la notizia di ieri in cui è emerso che non sono state trovate tracce di sangue all’interno del quale viaggiavano Viviana Parisi e il figlio, oggi arriva la conferma che tutti i resti ossei trovati nella zona appartengono al piccolo.

A darne notizia l’avvocato Pietro Venuti, legale di Daniele Mondello, padre del bambino e marito di Viviana, scomparsi il 3 agosto e trovati morti nelle campagne di Caronia.

“Anche gli altri reperti ossei ritrovati a Caronia lo scorso 3 settembre vicino a dove erano stati trovati i primi sono di Gioele”.

“Mi auguro – prosegue Venuti – che questi ulteriori resti permettano ai medici legali di fare maggiore chiarezza sulla morte del piccolo Gioele. Ieri sempre a Caronia la polizia scientifica ha raccolto altri reperti che saranno in seguito analizzati con il luminol per capire se ci siano sono tracce ematiche e se appartengano a Gioele”