Ghiacciaio si scioglie ed emergono due soldati congelati da 100 anni | La foto è incredibile: come li hanno trovati
Purtroppo alcune immagini non sono idonee per i deboli di cuore. A distanza di molto tempo, i loro corpi sembrano davvero mutati del tutto.
Come ben sappiamo, i ghiacciai si sono formati nel corso di moltissimi anni. Essi non sono altro che riserve d’acqua dolce che riescono a ricoprire circa il 10% della superficie della nostra Terra. Si trovano principalmente nelle regioni polari e in alcune aree di montagna.
Il loro spessore aumenta soprattutto quando è presente la neve durante i mesi invernali e quando, durante quelli estivi, il caldo non è così forte da scioglierla. Col passare del tempo, la neve si trasforma in ghiaccio, anche se questo tipo di processo può richiedere diversi secoli.
Non tutti sanno che la forza di gravità gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei ghiacciai, spingendo il tutto lentamente verso il basso e formando veri e propri fiumi di ghiaccio. Questo processo può provocare la presenza di seracchi e crepacci.
Il riscaldamento globale, dovuto all’aumento dei gas serra nell’atmosfera, ha causato il ritiro di molti ghiacciai, con effetti negativi su numerosi ecosistemi. L’acqua dolce rilasciata dai ghiacciai può alterare la salinità degli oceani, modificando il clima globale e le correnti oceaniche.
I resti impressionanti
Gli scienziati, grazie a immagini satellitari, droni e sensori, cercano di monitorare i cambiamenti nei ghiacciai, anche se la situazione futura sembra davvero preoccupante. Si stanno studiando tutti i modi possibili per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere l’uso di energie rinnovabili, al fine di rallentare il ritiro dei ghiacciai.
Circa un secolo fa, i ghiacciai erano ancora intatti. Tornando indietro con la mente e la storia, ci ritroviamo precisamente nel 1914, data della Grande Guerra, meglio nota come Prima Guerra Mondiale.
Due militari rinvenuti dopo oltre 100 anni
Purtroppo, lo scioglimento dei ghiacciai sulla Marmolada ha portato alla luce, secondo quanto riportato da ilgazzettino.it, i corpi di due militari italiani che morirono durante quel conflitto. Legambiente, in collaborazione con CIPRA Italia e il Comitato Glaciologico Italiano, ha diffuso dati preoccupanti riguardo al Monte Bianco.
Ma chi ha trovato i corpi dei due militari? Si tratta di Diego Andriollo, un dipendente della società che gestisce la funivia. I corpi sono stati rinvenuti tra il ghiaccio, a metà strada tra Cima Undici e la Catena del Serauta. I resti dei due militari sono stati sistemati in sacchi neri e trasportati a valle per un esame specifico.