GESIP: LOMBARDO CHIEDE APERTURA DI UN TAVOLO DI CRISI NAZIONALE

Regione Sicilia

La notte scorsa ho incontrato
informalmente un gruppo lavoratori precari della Gesip di Palermo.
Cosi’ come da impegni assunti ho comunicato loro che stiamo
chiedendo al governo nazionale che si ap…

Regione Sicilia

di redazione

La notte scorsa ho incontrato
informalmente un gruppo lavoratori precari della Gesip di Palermo.
Cosi’ come da impegni assunti ho comunicato loro che stiamo
chiedendo al governo nazionale che si apra un tavolo di
crisi che metta assieme governo nazionale, istituzioni locali e
Regione perche’ si trovi una soluzione duratura per questo
comparto costituito da circa 2000 persone con relative famiglie
che, loro malgrado, hanno costruito la propria vita
sull’indennita’ che ricevono”.
Lo dice il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo
dando notizia di una lettera partita oggi da Palazzo d’Orleans
alla volta di Roma ed indirizzata al Presidente del Consiglio e ai
Ministri dell’Interno, per la Coesione territoriale, per lo
Sviluppo Economico, per l’Ambiente, per le Politiche sociali e del
lavoro.
“Ho anche chiesto – prosegue Lombardo – al Commissario
straordinario del Comune di Palermo, che si predisponga un piano
di riorganizzazione dell’azienda Gesip proponendo, ad esempio, il
modello da noi messo in atto con la promozione di una onlus che ci
ha consentito di sottrarre al precariato i Pip senza incrementare
l’impiego di risorse economiche ma aumentando la produttivita’ del
personale di una quota stimata fra il 25 ed il 30% rispetto al
passato”.
“Ci aspettiamo – aggiunge il Presidente della Regione – che
il piano di riorganizzazione della Gesip comprenda anche la
riqualificazione e l’aggiornamento professionale del personale che
potra’, cosi’, essere impiegato anche per realizzare lavori di
altra natura rispetto a quanto fatto fino ad ora, ampliando lo
spettro delle loro possibilita’ di utilizzo”.
“Occorre che il tavolo di crisi – conclude Lombardo anche nella
lettera inviata al presidente del Consiglio ed ai Ministri
interessati – determini una intesa istituzionale che individui i
provvedimenti piu’ adeguati al superamento di questa delicata fase
di incertezza del Comune di Palermo, avviando una esperienza che,
limitando le alternative assistenziali, migliori la qualita’ dei
servizi essenziali della comunita’ cittadina”
mav
052031 Apr 12 NNNN