Gesip, 10 dipendenti denunciati: volevano sabotare le elezioni

Dieci capipopolo della Gesip sono stati denunciati dalla Digos di Palermo perchè avrebbero tentato di sabotare le elezioni regionali.
L’attività è stata svolta in gran segreto nel corso delle giornate…

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di redazione

Dieci capipopolo della Gesip sono stati denunciati dalla Digos di Palermo perchè avrebbero tentato di sabotare le elezioni regionali.
L’attività è stata svolta in gran segreto nel corso delle giornate che hanno preceduto la tornata elettorale per l’elezione del presidente della Regione.
Il pool di magistrati che in Procura si occupa di terrorismo, coordinato dall’aggiunto Leonardo Agueci, ha fatto scattare una raffica di perquisizioni e convocazioni in questura. Una cinquantina le case ‘visitate’ dagli agenti nei giorni immediatamente precedenti al voto. A quel punto i facinorosi hanno fatto marcia indietro. I dipendenti della Gesip erano intenzionati a barricarsi dentro alcuni seggi e non fare svolgere le elezioni. Il piano a seguito dell’operazione della Digos è rientrato.
Era tutto pronto. L’obiettivo era anticipare l’arrivo nelle scuole delle forze dell’ordine, primo passaggio per l’insediamento ufficiale dei seggi. Bloccare sul nascere le operazioni anche con azioni eclatanti. Quasi, un golpe. La notizia ha trovato subito conferme negli ambienti investigativi e alla vigilia delle elezioni è stato convocato in prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Oggi sappiamo come è andata a finire. Anzi, come non è andata a finire. C’è voluta, però, un’operazione di intelligence per far saltare un piano che, secondo gli investigatori, non può essere il frutto di un gesto d’impeto. Non si trattava di rovesciare un cassonetto della spazzatura per strada. L’organizzazione era molto più articolata. Di più non trapela, perché non si tratta di un capitolo investigativo chiuso.