PALERMO – “Il Distretto lattiero-caseario, il Distretto Carni delle Aree Interne, il Distretto Avicolo, il Distretto Cerealicolo, il Distretto Arancia Rossa, sono solo alcuni dei distretti produttivi strategici per la regione Siciliana e per l’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari e fiore all’occhiello del nostro agroalimentare che, se finanziati adeguatamente potrebbero, in un momento di forte crisi, fare ripartire l’economia della nostra Isola”.
Sulla base di questa considerazione il Parlamentare regionale del PdL, On. Nino Germanà, ha presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Governo della Regione.
“Apprendiamo dall’Assessore all’Economia – osserva il Parlamentare – che entro dicembre 2013 occorre spendere/impegnare 700 milioni circa di fondi comunitari non ancora impegnati e a rischio perdita.
Apprendiamo, inoltre, che, tra gli assessorati in forte ritardo di spesa vi è l’Assessorato Attività Produttive dal quale dipendono i Distretti Produttivi, e nel quale si apprende esserci 27 milioni di euro non ancora spesi, e che inoltre, in aggiunta a queste somme, vi sono altre risorse non ancora impegnate.
Anche l’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari ha impegnato poco sul bando piano integrato di filiera – PIF, essendo stati approvati pochi progetti, e, dunque, si sono realizzate economie di spesa pari a circa 25 milioni di euro”.
“Considerato – prosegue Germanà – che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) attiverà dal 15 luglio c.a. lo sportello per i Contratti di Distretto ed ha già chiesto alle regioni obiettivo convergenza se agiranno in termini di cofinanziamento per aumentare la quota di risorse a disposizione e favorire anche una migliore contribuzione alle iniziative”.
“Sarebbe, quindi, opportuno – conclude Germanà – unire le risorse ancora non spese dell’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari a quelle dell’Assessorato alle Attività Produttive e sommare a questi la parte di cofinanziamento costruendo un budget di 100 milioni di euro.
Con questa disponibilità, sottoscrivere un Accordo di Programma Quadro tra Regione Siciliana ed il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per cofinanziare i Contratti di Distretto facendo predisporre le progettualità non solo alle pmi che fanno filiera ma anche ai Distretti (in atto con partecipazione di molti partners pubblici e privati).
Considerata la attuale congiuntura economica e la sofferenza di tutti gli enti pubblici regionali (ad. es. gli stessi consorzi di ricerca, Ass. Reg. Allevatori, ed altri enti), quest’operazione potrà favorire immediate azioni tendenti a: Occupazione e sviluppo; innovazione e trasferimento tecnologico; ripresa dell’economia: emersione dei Distretti Produttivi ovvero loro riconoscimento e sviluppo locale fino ad arrivare alle singole imprese”.
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