Geraci Siculo, 350mila € per la realizzazione di due compostiere

Il Comune di Geraci Siculo risulta fra i primi nella graduatoria che la Regione Siciliana ha appena pubblicato in riferimento alla misura 6.1.1. del Po-Fers 2014-2020 che prevede la realizzazione, in 34 Comuni siciliani, di compostiere elettromeccaniche di ultima generazione. A seguito del progetto redatto dagli uffici comunali nel territorio di Geraci Siculo verranno realizzati ben due aree, ciascuna di 30 metri quadrati, che ospiteranno una compostiera. Si tratta in particolare di un’area sita in contrada Sant’Antonio e di una seconda area sita a Piano Canale. L’importo complessivo finanziato interamente con i fondi del Po-Fesr è di 350 mila euro.

“Il nostro Comune ha sempre incentivato e promosso la logica del riuso – afferma il sindaco Luigi Iuppa. – Anche a Geraci Siculo, il notevole quantitativo di rifiuti organici ha generato un bisogno di smaltimento che questo intervento ci aiuterà senz’altro a colmare. Il materiale che può essere conferito in queste compostiere è quello che viene genericamente definito “umido”, quindi residui dell’orto, scarti della cucina come pasta, pane, frutta, verdura, the, caffè oltre ai residui di falciature e potature.

“Queste due nuove compostiere non stravolgeranno il sistema di gestione della frazione organica che i nostri concittadini già conoscono – precisa il sindaco – l’unica differenza sta nel conferimento, che verrà innovato grazie ad un sistema di riconoscimento univoco delle utenze, si pubbliche che private. Successivamente al riconoscimento ci sarà la fase della pesatura della frazione organica conferita. Per altro il conferimento potrà avvenire si attraverso i mezzi pubblici attualmente impiegati per la gestione dei rifiuti sia manualmente da ciascun utente privato che si potrà recare personalmente nell’area che ospita la compostiera”.

“Oltre al vantaggio per l’ambiente – conclude il sindaco – queste macchine ci consentiranno di poter ottenere, alla fine del ciclo di lavorazione, un fertilizzante igienizzato, naturale e prezioso, particolarmente ricco di azoto, permettendo al nostro Comune, attraverso il suo utilizzo, un immediato risparmio di tempo, energia e denaro, oltre alla notevole riduzione dell’inquinamento”