Il gip del Tribunale di Catania, Martina Rizza, ha firmato il decreto di archiviazione nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Gennuso, ex parlamentare regionale, di Rosolini, coinvolto nell’inchiesta della Dda legata ad un presunto voto di scambio con la mafia.
L’arresto risale allo scorso 16 aprile quando il deputato regionale siracusano è stato accusato di voto di scambio con l’aggravante mafiosa. A disporre l’arresto la Direzione distrettuale antimafia di Catania, eseguito poi dai Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Siracusa. Il deputato è stato condotto ai domiciliari: l’accusa era quella di avere stretto accordi con il clan mafioso di Avola per assicurarsi voti alle ultime elezioni regionali.
“Si ribadisce che l’attività captativa dimostrativa dell’attività illecita di compravendita di voti è inutilizzabile quanto al reato di corruzione elettorale continuata che, pertanto, risulta anch’esso sprovvisto di prova”, scrive nel decreto il gip, che ha archiviato la posizione anche degli altri quattro indagati che erano stati coinvolti.
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