“In questi giorni sono forti le polemiche perché tra i sostenitori di Lagalla ci sono anche persone che hanno avuto condanne per reati connessi alla mafia. Per quanto Lagalla abbia fortemente ribadito che con la nostra coalizione i mafiosi rimarranno fuori dal governo della città. Tuttavia se la morale si deve fare si faccia a 360°, anche a sinistra e non solo a destra- dichiara il capogruppo della Lega – Prima l’Italia Igor Gelarda. Ad esempio perché Nessuno si è scandalizzato del fatto che, dal luglio del 2021 e fino ad oggi, il responsabile del PD siciliano per l’università e ricerca risulta essere, così come riporta il sito ufficiale del Pd Sicilia, il professore Gaspare Gulotta. Sulla cui colpevolezza stabiliranno i giudici, ma che è comunque al centro di uno scandalo grave ed importante.
E che, così come abbiamo letto dai giornali durante alcune sue conversazioni telefoniche intercettate dagli inquirenti, paragonava la categoria dei professori siciliani ai boss mafiosi per la loro capacità di rispettare i patti durante i concorsi. Gulotta è notoriamente da tempo vicino al Pd, tanto che nel 2018 fu candidato al parlamento nel collegio uninominale Sicilia 1-9 con la coalizione guidata dal Pd, ottenendo oltre 17 mila preferenze.
Certo Siamo in piena campagna elettorale. Nessuno ha pensato ancora di rimuoverlo? E cosa non si fa per denigrare la parte politica avversaria anche al punto di nascondere, o di ignorare, le proprie, a volte anche grosse, difficoltà…” conclude Gelarda
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