Gela (Cl), 7 Mag. – Un medico cinquantenne di origine pugliesi è stato arrestato all’aeroporto di Fiumicino da agenti della Polizia di Frontiera appena rientrato dalla Colombia. Dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata e lesioni gravi ai danni di un’assistente sociale di Gela, sua coetanea, con la quale aveva avuto una relazione.
Al momento dell’arresto, il professionista aveva addosso cinque dosi di cocaina.
Secondo la denuncia presentata dalla donna nell’aprile scorso, dopo la fine del loro rapporto il medico la perseguitava con telefonte e sms fino a che una sera con una scusa si è introdotto nella sua abitazione e dopo un’accesa discussione, l’ha picchiata e violentata.
Sempre secondo quanto denunciato dalla donna, dopo averla presa a calci e pugni, l’uomo le avrebbe detto che se non avesse ceduto a un rapporto sessuale l’avrebbe uccisa.
Nei confronti del medico ha emesso un ordine di custodia il Gip del Tribunale di Gela, Veronica Vaccaro, su richiesta del sostituto procuratore Elisa Calanducci.
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