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di redazione
La guardia di finanza ha arrestato su ordine del gip un imprenditore palermitano di 35 anni per estorsione, appropriazione indebita, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso e peculato, sequestrando beni per oltre 1,5 milioni di euro. Secondo l’accusa l’indagato «aveva falsamente documentato e rendicontato pagamenti di fatture in realtà mai avvenuti, per incassare ingenti contributi pubblici per la realizzazione di un museo del gioiello antico siciliano e delle arti minori all’interno di Palazzo Castrone Santa Ninfa a Palermo».
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