La Guardia di Finanza due distributori di carburante a Palermo. Qui venivano frodati gli automobilisti grazie ad erogatori truccati in modo da fornire meno carburante di quanto pagato. Nelle due stazioni di servizio, i cui titolari sono stati denunciati alla Procura per frode in commercio e altri reati, i militari hanno rilevato che i sigilli dell’Ufficio Metrico sui dispositivi di taratura erano stati manomessi, come pure i contalitri delle colonnine che così fornivano un quantitativo di carburante di circa il 7/8% inferiore rispetto a quanto visualizzato sul display e dunque pagato dal cliente. I sequestro ha riguardato due serbatoi interrati, 12 pistole di erogazione, circa 2.000 litri di gasolio e 4.200 litri di benzina. Sono in corso anche accertamenti per quantificare le imposte evase.
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