ROMA (ITALPRESS) – “Noi siamo in contatto giornaliero con gli stati membri, soprattutto con Francia e Germania. Siamo pronti, quanto si può essere pronti di fronte a una tragedia di questo tipo. Dal punto di vista del gas, se dovessimo a breve sospendere le importazioni dalla Russia, i prossimi mesi non sarebbero critici perchè abbiamo riserve, non grandissime ma sufficienti ad affrontare i prossimi mesi. Dovremmo essere attenti agli stoccaggi, dobbiamo accelerarli per l’inverno 2022-2023”. Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ospite a Radio24.
“La madre di tutte le battaglie – ha spiegato – è avere un limite al prezzo del gas, un price cap che deve essere internazionale, non può essere solo nazionale perchè se noi mettessimo un limite solo in Italia, semplicemente gli esportatori direbbero che non vendono in Italia perchè non conviene e saremmo fuori dal giro”. Secondo Cingolani “la seconda cosa importante è disaccoppiare il prezzo dell’energia elettrica dal prezzo del gas, forse questo possiamo pensare di farlo a livello nazionale, ma prima deve essere un’azione europea”.
Corri qui, i saldi al supermercato non si erano mai visti: prezzi folli Che oggi…
La Confederazione della Piccola e Media Industria Siciliana (CONFAPI Sicilia) e UILTEC Messina hanno espresso…
Sabato: Giornata all'insegna del tempo asciutto con cieli per lo più sereni sia al mattino…
Non tutti possono esultare dinanzi a questo annuncio: la confusione regna sovrana ma ecco chi…
“Quello che è successo con la discarica e l’impianto Tmb di Lentini è davvero increscioso.…
Hai pochi giorni di tempo per intascare questi soldi. Purtroppo non si accettano a cuor…