Categories: Politica

Gare per impianti di compostaggio in Sicilia deserte o rinviate, interrogazione M5S all’Ars

PALERMO – Tre gare deserte e due rinviate a data da destinarsi: è un flop, o quasi, il programma di rinnovo del sistema degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti in Sicilia fatto nel 2011, che prevedeva la costruzione di 19 impianti di compostaggio.

Le gare andate deserte sono quelle previste per l’assegnazione degli appalti di Noto, S. Cataldo, e Capo D’Orlando. Altre due (Augusta e Casteltermini) sono state rinviate a data da destinare.

Non tanto meglio è andata agli altri impianti previsti, di cui solo pochi hanno visto la luce.

“Gli impianti di compostaggio – dice Claudia La Rocca, prima firmataria dell’interrogazione – sono indispensabili per il trattamento della frazione organica, che costituisce il 35 per cento dei rifiuti e sono inoltre indispensabili per un corretto avvio della raccolta differenziata”.

Al presidente della Regione e all’assessore per l’energia, La Rocca e gli altri 13 parlamentari 5 Stelle chiedono di sapere quali siano misure che intende avviare il governo per verificare le motivazioni che hanno portato al fallimento delle gare in oggetto e quali siano le azioni che intende attuare per la messa in opera degli impianti.

Quella degli impianti di compostaggio non è che l’ultimo, in ordine cronologico, dei problemi del ciclo di smaltimento dei rifiuti. Appena qualche giorni fa i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars avevano presentato un’altra interrogazione per fare luce sul disastro delle isole ecologiche per la raccolta differenziata, delle quali il 70 per cento non è in funzione.

“Solo quando capiremo che i rifiuti sono una risorsa – afferma Claudia La Rocca – la Sicilia farà sul serio un passo avanti. Qui non si parla soltanto di tutela dell’ambiente e della salute, già comunque importanti, si parla di economia reale, di lavoro”.

Sugli impianti di compostaggio fermi nel Ragusano (comuni di Vittoria e Ragusa) sempre i parlamentari Cinque Stelle (prima firmataria Vanessa Ferreri) hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore al Territorio ed Ambiente per sapere se non ritengano opportuno sollecitare gli uffici competenti e i comuni di Vittoria e Ragusa al fine di fare entrare al più presto in funzione le strutture di Pozzo Bollente e Cava dei Modicani.

Redazione

Recent Posts

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

2 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…

2 ore ago

Sequestro da 250.000 € alla Presidente di un’Associazione Antiracket di Palermo

I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro conservativo ante…

5 ore ago

Riscaldamento centralizzato in condominio

Secondo i Giudici della Corte di Cassazione, in tema di condominio negli edifici, le spese…

5 ore ago

Anziana muore all’Ospedale Ingrassia di Palermo: tenuta 8 giorni in barella

Maria Ruggia, una donna di 76 anni originaria di Menfi, è deceduta all'ospedale Ingrassia di…

6 ore ago

La tavola a Natale la preparo con 0 euro: non compro nulla, riciclo quello che ho in casa così | Il trucco di mia zia 90enne

Addobbare a festa la tavolata di Natale è quasi un rito per le famiglie di…

7 ore ago