G7: sulle tavole dei capi di Stato il pane della tradizione siciliana
Il pane storico, quello della tradizione, che racconta la cultura dell’intera isola, realizzato dai panificatori siciliani, finirà sulle tavole dei capi di Stato che, oggi e domani, partecipano al G7 di Taormina.
La partecipazione di Assipan Sicilia – Confcommercio Imprese per l’Italia al Vertice dei grandi riuniti in Sicilia nasce dal piacere di voler far conoscere al mondo i prodotti panari e da forno siciliani affinchè possano essere anche da esso condivisi e apprezzati.
Assipan Sicilia – Confcommercio Imprese per l’Italia, l’Organizzazione alla quale aderiscono la maggioranza delle imprese della panificazione in Sicilia, ha coinvolto nelle attività organizzative del vertice G7 di Taormina alcuni dei più competenti maestri panificatori dell’isola che, durante questo evento di portata planetaria, hanno la possibilità di mostrare tutto il proprio sapere nella preparazione del pane e dei dolci da forno.
I panificatori siciliani
I panificatori della provincia di Agrigento cureranno la realizzazione del pane artistico mentre quelli delle province di Messina, Catania, Trapani e Ragusa si occuperanno di produrre biscotti tipici, sulla scorta delle peculiarità che ogni territorio riesce ad esprimere, che saranno distribuiti anche in qualità di presente ai vari capi di Stato e alle delegazioni diplomatiche oltre che ai giornalisti partecipanti all’importante evento internazionale.
I professionisti dell’arte bianca
I panificatori di Assipan Sicilia – Confcommercio Imprese per l’Italia, espressione di un mondo antico che guarda al futuro, sono esperti che giornalmente curano le migliori farine e gli ingredienti più genuini al fine di poter produrre e fornire prodotti di altissima qualità. Essi sono tutti professionisti dell’arte bianca che con il loro studio, sperimentazione ed esperienza non si stancano di offrire un grande contributo all’arte panaria siciliana, arte che si avvale di un territorio dove la sperimentazione ha portato al recupero dei grani antichi autoctoni e dove vi è la produzione di uno dei tre pani DOP italiani.
“Per la nostra associazione di categoria – ha sottolineato il presidente regionale di Assipan Salvatore Normanno – si tratta di una grande occasione oltre che di un importante ritorno d’immagine. E’ un modo per promuovere ancora di più, oltre che il pane della nostra isola, anche la tradizione che la stessa riesce ad esprimere attraverso il cibo”