Blitz dei militari dell’Arma della Compagnia di Misilmeri questa mattina a Palermo, nel quartiere di Brancaccio. Gli arresti sono sette: due persone sono finite in carcere, 5 ai arresti domiciliari. Per 3 persone invece è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono accusati di furto di auto e moto, ma anche rapine, ricettazione, riciclaggio ed estorsione con il metodo del cavallo di ritorno.
I destinatari della misura sono tutti residenti a Palermo, nel quartiere Brancaccio e già noti alle forze dell’ordine.
Oggetto dei furti erano soprattutto Vespe 50 Special, particolare che ha dato il nome all’operazione.
Complessivamente sono stati accertati oltre 20 casi nei comuni di Bolognetta, Misilmeri, Marineo, San Giuseppe Jato, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi, Bagheria e Monreale.
La banda era strutturata in maniera stabile e con uno schema gerarchico e si occupava soprattutto del furto di auto e ciclomotori che venivano poi impiegati per ulteriori furti o rapine o per utilizzarne i componenti o per il cosiddetto “cavallo di ritorno” nei confronti dei proprietari dei mezzi.
I furti avvenivano soprattutto di notte e con una precauzione da parte dei membri della banda che agivano sempre con mezzi precedentemente rubati e con targhe diverse e con il volto coperto.
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