MESSINA – Si sarebbero assentati dal posto di lavoro per circa due anni, dal 2014 al 2016. Due medici del servizio di emergenza sanitaria del 118 di Letojanni (Messina) avrebbero simulato false presenze, sottoscrivendo l’apposito registro.
La polizia sta eseguendo nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Messina, Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore Anna Maria Arena. A fronte dell’ingiusto profitto accertato ai danni della pubblica amministrazione, la magistratura ha disposto anche il sequestro preventivo di somme di denaro a carico di ciascuno dei medici. I dettagli dell’inchiesta saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 nella Questura di Messina.
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