Funerali Sebastiano Tusa. A 7 mesi di distanza dalla tragedia aerea dell’Ethiopian Airline le spoglie dell’archeologo e assessore ai beni culturali della regione Sicilia Sebastiano Tusa verranno restituite alla famiglia. Nell’incidente dello scorso 10 marzo perirono 157 persone, tra cui 8 italiani. Il Boeing 737 Max che li trasportava era decollato da Addis Abeda per raggiungere la capitale del Kenya Nairobi, dove era stata organizzata una conferenza dell’United Nations Envoronment.
Soprannominato dai media “l’aereo dei volontari”, il mezzo ha avuto un problema tecnico a soli 6 minuti dal decollo, ed è crollato in picchiata verso il suolo. A niente sono valsi i tentativi dei piloti, che hanno provato a seguire le procedure di emergenza dell’azienda e riportare in quota il velivolo con i comandi manuali. Grazie alle indagini avviate in seguito all’incidente, è stato possibile verificare come il problema risiedeva in un dispositivo automatico difettoso che spinge il muso dell’aeroplano verso il basso.
Lo schianto ha portato diverse compagnie a bloccare i voli del nuovo modello prodotto dalla compagnia americana, in attesa di ulteriori verifiche. Ad oggi, la situazione è ancora in stallo, in quanto le autorità dell’aviazione civile degli USA e dell’Unione Europea hanno dichiarato di essere ancora in fase di valutazione delle modifiche apportate dalla Boeing al software dei 737 Max. Al momento le compagnie aeree stanno programmando i propri voli senza tener conto di questo modello, almeno fino agli inizi del 2020.
Nel pomeriggio di giovedì le autorità etiopi porteranno la salma a Palermo, e la consegneranno alla famiglia dell’archeologo. Successivamente sarà portata a Palazzo d’Orleans, dove verrà allestita la camera ardente.
I funerali si svolgeranno venerdì alle ore 10 nella Chiesa di San Domenico. E sempre nel “Pantheon” di Palermo le spoglie di Sebastiano Tusa verranno sepolte, a pochi metri di distanza da quelle del giudice Giovanni Falcone.
Sebastiano Tusa era un archeologo di fama mondiale, che si era reso protagonista di progetti di ricerca in Pakistan, Iran, e molti altri paesi. Nell’aprile 2018 era stato nominato dal governatore della regione Sicilia Nello Musumeci assessore ai Beni Culturali, succedendo a Vittorio Sgarbi. “Per me una nuova sfida – diceva – dopo la ricerca sul campo, l’amministrazione dei beni culturali”.
Con lo stesso volo Addis Abeba-Roma che trasporterà il feretro di Tusa torneranno a casa le anche le spoglie delle altre vittime italiane dell’incidente aereo.
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